ESCLUSIVO - In Vaticato il 14 u.s. sono stati aperti, ufficialmente, i plichi contenenti l’intera documentazione del Servo di Dio: don Alessandro Vitetti




cARIATI - Abbiamo il piacere di comunicare ai nostri lettori e agli amici di face book che giorno 14 novembre scorso, in Vaticano sono stati aperti i plichi relativi al Processo di beatificazione di Don Alessandro Vitetti, contenenti l’intera documentazione giuridica, storica e teologica.
Una notizia che tutti i cariatesi e quanti lo hanno conosciuto aspettavano con ansia.
All’importante evento, per sollevare i sigilli in ceralacca e per la verifica dei documenti, erano presenti i membri addetti dalla Congregazione.
Dalla Arcidiocesi di Rossano – Cariati erano presenti S. E. Rev. Ma Mons. Santo Marcianò e il postulatore della causa di don Alessandro Vitetti.
Facciamo preghiera al Signore per il buon esito della verifica e idoneità dei presenti documenti, per il cammino e il lavoro che è nella fase romana .
Il Signore Gesù apra il cuore di tutti i devoti di questo sacerdote alla speranza, che esaurisca la preghieri dei suoi figli spirituali e conoscenti.



Alessandro Vitetti nacque a Cirò il 12 ottobre 1915. Compì gli studi filosofici e teologici nel Seminario Pontificio “San Pio X” di Catanzaro. Fu ordinato presbitero il 16 giugno 1940. Ebbe subito l’incarico di Vice Rettore del Seminario Vescovile di Cariati, nel quale svolse, pure, il ministero di Direttore Spirituale. Mons. Faggiano, vescovo di Cariati (1936-1956), gli affidò l’incarico di Cancelliere della Curia Vescovile che svolse per circa un decennio. Successivamente, fu Direttore dell’Ufficio Amministrativo Diocesano. Molto intensa fu la sua attività pastorale negli anni di episcopato di mons. Orazio Semeraro (1957-1967), il quale lo volle personalmente come accompagnatore durante i lavori assembleari del Concilio Vaticano II. In questo periodo svolse, peraltro, una lunga attività di predicazione in tanti convegni diocesani e corsi di esercizi spirituali, in qualità di missionario dell’opera della regalità. Fu Assistente Diocesano della Gioventù Femminile di Azione Cattolica e dei Laureati Cattolici, nonché Delegato Diocesano dell’Apostolato della Preghiera e Delegato Diocesano per le Missioni. Dal 1969 al 1987 fu parroco della cattedrale di Cariati “San Michele Arcangelo”. Morì a Cariati il 24 febbraio 1995.

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