Euro cercasi: 500 mila usi civici, 93 mila Ministero degli interni, 100 mila ribasso cinema teatro, 7 milioni Sogefil ed ancora il buco di un milione e mezzo di euro di anticipazione (fido) fatto dalla banca. Sindaco che fine hanno fatto? Come li avete spesi?


Usi civici, Ancora oggi nessuna pratica è stata definita.



Cariati - La Regione Calabria ha voluto dare una svolta decisiva all’annoso problema dei terreni soggetti ad usi civici. Con legge regionale n.18/2007 ha conferito ai comuni le funzioni come testualmente riportato nell’art. 14 :
“Le funzioni amministrative concernenti la liquidazione degli usi civici, la verifica demaniale di terre oggetto di usi civici, la legittimazione di occupazioni abusive e l’affrancazione, la gestione e la classificazione dei terreni di uso civico, sono conferite ai Comuni”
La stessa legge regionale ha stabilito, per le aree edificatorie o edificate, un regime semplificato prevedendo lo snellimento delle procedure per la legittimazione e l’affrancazione e l’istituzione di un prezzo politico, durante il periodo transitorio stabilito dalla legge, molto più vantaggioso rispetto a quello venale o di mercato.
Per il procedimento semplificato sono stati fissati dei termini per la presentazione al Comune delle domande. Termini più volte differiti fino a giungere al 31 dicembre 2011.
L’occupazione di terreni soggetti ad usi civici è un fenomeno di vecchia data molto diffuso nel nostro Comune. Da ciò le tante domande dei cittadini intese a regolarizzare la situazione con il pagamento del prezzo fissato dalla legge regionale e determinato con perizia giurata di tecnico abilitato.
Ebbene, pur con la procedura semplificata prevista dalla legge, ancora oggi nessuna pratica è stata definita. Il termine per la definizione della pratica è stato fissato dalla legge in 120 giorni dalla presentazione della domanda, trascorso il quale la domanda del cittadino deve ritenersi accolta. Per evitare la conclusione del detto termine a vantaggio del cittadino, il Comune ha interrotto più di una volta i termini.
Eppure, all’indomani della legge regionale, ha provveduto tempestivamente a nominare tre tecnici di fiducia, esperti in materia di usi civici. Così è scritto nel provvedimento di nomina fatto dal Comune di Cariati. Non si vuole mettere in dubbio la capacità professionale dei tecnici incaricati. Ma come spiegare che nessuna delle pratiche è giunta a conclusione ?
Eppure la legge regionale parla esplicitamente di procedimento semplificato.
Se non ci sono ostacoli di carattere tecnico-burocratico stante l’esperienza e la capacità professionale dei tecnici incaricati, quali sono allora i motivi di tanto ritardo?
Si pensi che molte domande sono state presentate negli ultimi mesi del 2007.
A questo punto si pone una domanda veramente allarmante: i soldi versati dai cittadini per la definizione delle loro pratiche, CHE FINE HANNO FATTO ???
Un dato è certo, il Comune ha incassato oltre 500 mila euro, versati dai cittadini, ma nelle casse comunali non c’è neppure un euro. Dove sono finiti quei soldi ????
Nei registri contabili del Comune quei soldi risultano regolarmente incassati, ma nelle casse comunali non c’è neppure un centesimo. Anzi la cassa comunale è in rosso con un fido anticipato dalla banca-tesoreria di oltre un milione e mezzo di euro.
Non solo non ci sono più i soldi versati dai cittadini, ma c’è anche il rosso dell’anticipazione (fido) fatta dalla banca che comunque deve essere restituita, maggiorata dei relativi interessi passivi a carico del Comune.
Questi deficit li dovranno pagare i cittadini. La tassa sui fantomatici passi carrabili è un segnale premonitore. Ma è soltanto una goccia nel “mare magnum” dell’indebitamento. Siamo solo agli inizi. Tutto questo è motivo di preoccupazione di cui va data informativa ai cittadini, oppure è strumentale demagogia? ???????
Perciò chiediamo al Sindaco :
a) dove sono finiti i soldi pagati dai cittadini per regolarizzare gli usi civici ?
b) dove sono finiti i soldi incassati indebitamente dal Comune per un dipendente già in pensione, da restituire al Ministero dell’Interno?
c) Dove sono finti i soldi versati dalla regione Calabria, che, trattandosi di economie di ribasso d’asta, devono essere restituiti, così come previsto nel disciplinare del finanziamento dei lavori di completamento al cinema teatro?
d) E ancora, si tratta di somma che supera i sette milioni di euro, dove sono finiti i soldi incassati dalla Sogefil per conto del Comune e non riversati secondo contratto?
Sindaco i cittadini pretendono delle risposte chiare e precise.











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