I socialisti si ritrovano dopo un anno. Voci insistenti dicono che Trento possa chiedere la testa del Sindaco Sero, a meno che……….

Cariati – Questa sera, dopo circa un anno di “vacanza”, i socialisti tornano a riunirsi, questa volta nella sala consiliare per affrontare e discutere i tanti problemi amministrativi e del gruppo socialista e le dimissioni da assessore di Sergio Salvati.
Che l’amministrazione non navighi in acque tranquille lo sanno tutti, nonostante le uscite degli assessori in carica che, in coro, hanno gridato ai quattro venti che la maggioranza è coesa.
Andiamo con ordine. Intanto, da alcune indiscrezioni trapelate, sembra che il segretario locale dei socialisti, Leonardo Trento, è preoccupato per come vanno le cose a Palazzo Venneri. Lui sa benissimo che il Paese è allo sfascio, che ormai la crisi è nell’aria, che le scelte da lui operate non hanno dato, i risultati sperati, per cui i margini di sopravvivenza sono ridotti al lumicino.
I soliti bene informati sostengono che Trento, potrebbe chiedere, nell’odierna riunione, la testa del sindaco Sero, per salvare la faccia di fronte al suo elettorato. Trento avrà il coraggio di assumersi la responsabilità di fronte ai cittadini di riconoscere il fallimento politico di questo sindaco e della giunta?
Riteniamo sia difficile a meno che, non cadono le teste dei dirigenti dell'ufficio tecnico e finanziario.
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Infine, ma non per ultimo, i socialisti devono affrontare la discussione sulle dimissioni di Sergio Salvati. Nota dolente per alcuni, di sollievo per i più, come a dire: “Ci siamo tolti un rompiscatole dai piedi”.
In tutta questa storia, il sindaco, ha subito la volontà del suo segretario in gran silenzio pur di mantenere il seggiolone sotto il "culo".
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