Cariati Giorno 3 luglio prossimo nello scenario de “La Corte dei Greci” si terranno le selezioni per partecipare al “Grande fratello”
CARIATI – Francesco Loiacono Fratelli e sorelle di Calabria e dintorni preparatevi all’evento.
Il 3 luglio, dalle 22, nell’elegantissimo resort La Corte dei Greci, sito a Cariati, si terranno le selezioni per partecipare al Grande Fratello, il reality di maggior successo in Italia, quello che prende la gente comune e la trasforma in veri divi da idolatrare (ma a volte anche in fenomeni da baraccone).
Una vetrina importante anche per La Corte dei Greci : il resort è stato da poco terminato e l’inaugurazione ufficiale avverrà soltanto il 27 giugno, appena una settimana prima dei provini.
Si aspettano numerosissime presenze alle selezioni, considerando che Cariati è l’unico luogo in terra calabra nel quale sarà fornita alla massa tale possibilità.
Tante persone sognano di entrare nella casa più famosa d’Italia e vorranno cercare di sfruttare nel migliore dei modi quest’occasione.
Sicuramente non è cosa facile spuntarla su milioni di aspiranti concorrenti, coloro che non saranno selezionati comunque possono pur sempre ritagliarsi il loro momento di celebrità attraverso la Gialappa’ s, nella trasmissione Mai dire Grande Fratello, la quale premierà i provini più simpatici, mandandoli in onda per cinque minuti.
Provarci non costa nulla e magari finisce che ti ritrovi dalla Marcuzzi.
La scorsa edizione si concluse con la vittoria del montenegrino Ferdi, che accaparrò la provocante cifra di 300.000 euro.
Molti personaggi una volta usciti dalla casa hanno accresciuto la loro popolarità, diventando magari stelle nel mondo cinematografico oppure eleganti presenze in tv.
Al contrario altri ex – concorrenti sono ricaduti nell’anonimato per scelta loro o per la mancanza di alcuni requisiti fondamentali per far parte del mondo dello spettacolo.
Nelle ultime edizioni è venuto fuori un dato estremamente preoccupante: la maggior parte dei partecipanti ha dimostrato di possedere delle lacune, abbastanza gravi, che riguardano la conoscenza della lingua italiana; altri ancora sono stati vittime della loro indecenza, della volgarità tipica di chi prova piacere nell’essere volgare. O anche ignorante.
Il tasso culturale e civile aumenterà o siamo definitivamente condannati e corrotti da questo sistema?