Si chiamava Filomena Nucaro, la donna travolta e uccisa da una macchina. Fermato un ottantatreenne responsabile del grave incidente ora agli arresti domiciliari.
Sempre sulla SS 106, poco prima un’altra macchina aveva travolto una ragazza che si recava a scuola ora ricoverata a Crotone
CARIATI – Travolta da un’auto pirata che poi si dilegua. Così Filomena Nucaro, 78 anni, vedova, pensionata, di San Morello (frazione di Scala Coeli) ha perso la vita in un tragico incidente della strada occorso questa mattina, poco prima delle 8 e 30, di fronte alla stazione ferroviaria, in pieno centro, sulla statale 106 che attraversa tutto l’abitato della Marina.
Ecco i fatti secondo le prime ricostruzioni.
L’anziana si appresta ad attraversare la strada sulle strisce pedonali, probabilmente per recarsi nella vicina farmacia.
Sopraggiunge un auto che procede in direzione sud: la colpisce in pieno e la morte sopraggiunge istantanea: il referto stilato dal medico legale, dottor Attilio Mazziotti, parlerebbe di frattura cranica.
Il conducente del mezzo, che secondo la testimonianza di un automobilista che seguiva, è una persona anziana, alla guida di una Fiat Punto vecchio modello di colore grigio che, sicuramente inebetito dell’accaduto, fa una repentina retromarcia, quanto basta per non finire sul corpo della povera donna, e prosegue senza fermarsi per prestare i soccorsi, ancorché vani.
A quell’ora, la maledetta 106 è assai trafficata: ci sono mezzi pesanti, centinaia di auto e diversi autobus. Insomma, è l’ora in cui iniziano le quotidiane attività, come accade dappertutto.
Intanto qualcuno avvisa il 118 che piomba in un baleno sul luogo della sciagura, ma per la signora non c’è che da constatarne il decesso.
La scena è orribile e si tinge di immane disperazione quando giungono anche i carabinieri e alto si leva un urlo di dolore che proviene proprio da un militare della Benemerita, un carabiniere gentile ed affabile, stimato da tutti e da anni in servizio a Cariati: la vittima è sua madre.
Il graduato dell’arma è di pattuglia sta svolgendo i rilievi in un altro incidente che ha coinvolto una studentessa del Liceo Scientifico, anch’ella travolta da un veicolo sull’attraversamento pedonale mentre si reca a scuola,: la ragazza, che è ricoverata a Crotone, per fortuna se le caverà con qualche frattura.
Proseguono i rilievi a cura della polizia municipale ed inizia contestualmente, dopo aver raccolte le prime testimonianza, la caccia all’uomo che si estende in tutta la fascia jonica, compreso il crotonese.
Il traffico è bloccato in entrambi i sensi di marcia per quasi tre ore, mentre squadre dell’Anas controllano il tratto interessato dalla forzata interruzione.
Ovunque posti di blocco pronti a controllare tutte le auto che hanno le caratteristiche di quella del pirata della strada.
I carabinieri, compreso il nucleo operativo radiomobile, coordinati dal capitano Francesco Panebianco, lavorano senza sosta, ed infine riescono a risalire all’autore del sinistro che aveva occultato la Punto in una campagna: si tratta dell’ottantatreenne B.S., originario di Cirò Marina ma residente a Mandatoriccio, proprio il luogo ove viene fermato e arrestato,.
L’ottuagenario autista (difeso dall’avvocato Angelo Donnici), che era in compagnia di altra persona (di cui ignoriamo le generalità), è incriminato dal pm di turno presso il Tribunale di Rossano, Maria Vallefuoco, di omicidio colposo ed omissione di soccorso.
Il passeggero che era assieme a lui (il legale di fiducia è l’avvocato Dario Cornicelli) dovrà rispondere di favoreggiamento.
Per B.S il magistrato ha disposto la misura degli arresti domiciliari.