Scuola – Il Liceo Scientifico, celebra la prima “Festa dell’accoglienza”. Ad ogni matricola è stato assegnato un “tutor”




CARIATI – Il liceo Scientifico “Stefano Patrizi” ha celebrato ieri la prima “Festa dell’accoglienza” riservata alle “matricole”, i ragazzi iscritti al primo ai quali è stato assegnato uno speciale “tutor” delle quinte classi.
Organizzata dal docente Domenico Liguori, la “festa” è stato un momento benaugurale per i giovani che si affacciamo all’istruzione superiore.
Sono state presentate “matricole” e “tutor”, i quali avranno il gravoso e piacevole compito di “adottare” uno studente e guidarlo nel percorso formativo dell’Istituto.
Domenico Liguori ha spiegato il progetto: “Intendiamo portare per mano i nostri nuovi e giovani liceali, facendo scoprire loro, senza il freddo metodo della didattica fine a se stessa, l’importanza di un percorso formativo ricco ed eterogeneo che non si ferma alla mera enunciazione del nozionismo di maniera, ma punta ad elevare ed a stimolare la curiosità di ciascuno. Noi crediamo che solo costruendo una “squadra”, costituita da chi arriva e da chi, dopo 5 anni, se ne va, si possa davvero saldare un legame culturale indissolubile con la formazione del pensiero”.
Genitori, docenti e tutti i “nonni” del “Patrizi”, hanno accolto le “matricole” con grazie e disponibilità.
Il dirigente scolastico Giuseppe Spataro è soddisfatto per l’evento: “La nostra è una scuola aperta al territorio che guarda con attenzione a quanto succede intorno a noi. Scuola e società sono un binomio inscindibile per la crescita dei ragazzi e della società in cui essi vivono con lo loro famiglie. Ecco perché è importante costruire in sinergia ed immaginare un futuro sostenibile che passa soprattutto dalla scuola, intesa come luogo autentico della crescita sociale ed umana”.
Il Liceo, spiega Liguori, è un ponte fra la scuola media e l’università, il sito ove esercitarsi alla vita ed alla cultura, ecco perché, per la prima volta nella gloriosa storia del “patrizi”, è stato organizzato un concorso riservato alle prime classi: quello di ideare un “logo” che rappresentasse e sintetizzasse l’idea di”Liceo”.
Ha vinto la prima B con un’immagine che è il compendio del concetto di scuola calato nella realtà quotidiana.
Ma il “Patrizi” riserva altri appuntamenti di spessore che saranno presentati nel corso dell’anno scolastico, perché la scuola è l’ingresso della vita alla ragione.

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