Cariati alla deriva: strade abbandonate, la continua mancanza idrica, molte zone del paese sono al buio, scuola invasa dai topi


Amministratori e ufficio tecnico impotenti a risolvere i problemi perché la cassa comunale è……..al verde



Cariati – Mentre si discute sulle dimissioni di Sergio Salvati, che ha restituito al sindaco la nomina di assessore, della crisi politica che attanaglia l’attuale amministrazione, del grave problema della SOGEFIL, argomento tabù per il sindaco e il suo esecutivo dei gravi problemi economici che hanno messo in ginocchio il Comune, nessuno, sindaco, assessori, ufficio tecnico, annessi e connessi, si preoccupano della gravissima situazione del territorio e del suo abbandono.
Abbiamo ricevuto e continuiamo a ricevere, mail che segnalano anomalie sul territorio, gravi disagi dei servizi pubblici, pericolose buche su tutte le strade urbane e non, carenza idrica e la presenza di topi in alcune scuole.
Andiamo con ordine: grazie alla segnalazione dei nostri lettori, in più occasioni, abbiamo segnalato lungo le più frequentate strade cittadine e non buche pericolose con grave rischio per gli automobilisti e per quanti si avventurano con moto e bici.
Non ultima ci arriva la segnalazione di un’enorme buca proprio davanti alla Conad, all’incrocio della strada che porta a Cariati centro. Siamo certi, vista la presenza continua dei vigili urbani in zona, che questa enorme buca sia stata segnalata dagli stessi all’ufficio competente, ovvero l’ufficio tecnico.
Il Ponteonline, nello scorso mese di maggio, aveva già segnalato il disagio avvertito dagli automobilisti per questa buca, purtroppo, l’ufficio competente, l’ufficio tecnico, ha sempre risposto che non aveva i soldi per intervenire.
Oggi, (vedi foto in allegato) questa buca è diventata un cratere.
Anche l’estate è appena finita, in molte abitazioni della marina, dalla zona, dove è ubicato l’ufficio tecnico a quella nei pressi dell’Agip, da San Cataldo a Cariati centro, il prezioso liquido è molto insufficiente, spesso, assente.
Quel filo che arriva in molte abitazioni, ricordiamo che è acqua di pozzo, pagata come acqua potabile, è sporca di sabbia, quasi oleosa, e spesso puzzolente.
Inutile la protesta dei cittadini. Per quiete vivere non riportiamo le risposte che i cittadini hanno ricevuto dall’ufficio tecnico e dagli amministratori.
Per non parlare dell’illuminazione pubblica. Molte zone sono quasi al buio completo per mancanza di lampade funzionanti o che si spengono e si accendono, altre zone sono in penombra.
Anche in questo caso chi va a protestare presso l’ufficio tecnico o presso qualche amministratore, si sente rispondere che non ci sono soldi per comprare le lampadine.
L’ultima segnalazione che ci è arrivata interessa le scuole elementari di Via Vittorio Emanuele. Alcuni genitori, ci hanno segnalato la presenza nell’edificio scolastico di topi che “passeggiano” indisturbati nelle aule e nel giardino della scuola.
Anche sulle scuole, vogliamo dire che il nostro giornale, in tempi non sospetti, ha spesso messo in guardia l’ufficio tecnico, anche prima del cambio della “guardia” del dirigente.
Purtroppo, ogni volta siamo stati accusati di essere disfattisti e creare allarme.
Per fortuna oggi a dire quello che noi sostenevano ieri, sono i genitori dei bambini, i quali, preoccupati lanciano l’allarme.
Speriamo che, almeno per questo problema, si possano trovare i fondi necessari per catturare i "topi"

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