I dubbi dei cittadini: “i nostri amministratori ci sono o fanno i finti tondi???? Perché non dichiarono il dissesto??? Cosa nascondono nelle carte????


La Corte dei Conti calabrese aspetta di ricevere la risposta del Comune in ordine ai pesanti e gravi rilievi mossi sul conto esercizio 2010.



Cariati - I dubbi e i dilemmi ricordano momenti importanti della vita di ciascuno di noi. Non si tratta di piaggeria nei confronti di taluno, di chi in particolare, nei mesi passati ha sostenuto una certa tesi in ordine alla stato della finanza del Comune di Cariati, ma di un senso di rispetto per i cittadini e dell’Ente Comune che tutti ci rappresenta.
Il passo dell’Amleto di Shakespeare che è senz’altro un dei più belli della letteratura di tutti tempi, così recita :
« Essere, o non essere, questo è il dilemma:
se sia più nobile nella mente soffrire
i colpi di fionda e i dardi dell’oltraggiosa fortuna
o prendere le armi contro un mare di affanni
e, contrastandoli, porre loro fine”.
Osiamo pensare che gli amministratori del Comune di Cariati abbiano avuto modo di affrontare il dilemma : dichiarare o non dichiarare il dissesto.?????
Dallo stato della cose, dai comportamenti, dalle dichiarazioni , purtroppo, dobbiamo prendere atto che nessun dubbio hanno mai avuto i nostri amministratori comunali i quali, trincerandosi dietro la crisi generale, della Nazione e del Mondo, hanno inteso proseguire sulla loro strada, senza neppure, secondo noi, porsi il problema.
Pensano che i guai del nostro Comune derivano dalla precarietà della situazione generale, altre volte hanno pure detto che derivano dalle passate amministrazioni, non quella precedente guidata dall’attuale sindaco, ma quelle anteriori al quinquennio 2006-2011.
Insomma trovano con grande abilità l’origine dei mali del nostro bilancio comunale, attribuendola a Tizio o a Caio, mai a se stessi. Ma in verità non abbiamo visto fino ad ora nessun provvedimento serio, nè una manovra articolata e mirata al risanamento dei conti pubblici del Comune.
La Corte dei Conti calabrese aspetta di ricevere la risposta del Comune in ordine ai pesanti e gravi rilievi mossi sul conto esercizio 2010. La vertenza Sogefil non è stata risolta, nonostante sia trascorso un anno dalla rescissione del contratto.
Di bilancio di previsione 2012 ancora non se ne parla. Eppure vengono fatti impegni di spesa che non possono essere fatti in mancanza di bilancio. Dell’IMU non sappiamo nulla :si avvicina il pagamento della rata a saldo e le nostre famiglie non sanno ancora quale importo dovranno versare, perché il Comune di Cariati, a differenza della stragrande maggioranza dei Comuni d’Italia, non ha ancora fissato le aliquote.
Non vogliamo essere ripetitivi, ma un accenno va fatto alla massa debitoria che il Comune non riesce a fronteggiare, provocando così contenziosi che aumentano la spesa per interessi, oneri legali e quant’altro.
Proprio perché non vogliamo essere ripetitivi, vogliamo chiamare in causa la situazione del vicino Comune di Cirò Marina, che , ci auguriamo, possa suscitare nei nostri amministratori il dubbio amletico : dichiarare o non dichiarare lo stato di dissesto?????
Sul sito web “ilcirotano.it” è spiegato molto bene e con tanti dettagli il ricorso alla procedura di dissesto dichiarato dal Comune di Cirò Marina.
Non aggiungiamo altro, ma invitiamo i navigatori a visitare il sito web www.ilcirotano.it
dove si potranno leggere notizie e circostanze che calzano perfattemente con quelle di Cariati. Anche se la nostra situazione è molto più grave di quella di Cirò Marina.
Solo due cose per avallare questa nostra affermazione :
1) a Cirò Marina non esiste il caso Sogefil che invece a Cariati c’è;
2) a Cirò Marina il ricorso all’anticipazione di cassa da parte della tesoreria ammonta ad € 1.200.000,00 ; a Cariati l’anticipazione supera € 1.700.000,00 ( Cirò Marina conta 14.951 abitanti, Cariati 8.630 –Istat 2010-).
Nient’altro. Ci auguriamo solo una seria riflessione, specie in questo tempo di preparazione del bilancio 2012.
Essere o non esere???????????

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