I socialisti di Mandatoriccio della illustrato il bilancio della loro partecipazione nell’esecutivo che verrà rinnovato nel prossimo giugno




MADATORICCIO - Pasquale Loiacono - Tempo di elezioni amministrative: quassù si rinnova anche il consiglio comunale e si fanno i primi bilanci dei cinque anni di governo locale, retto dal sindaco Corrado Ascolillo.
La sezione “Rocco Trento” dei socialisti, che sostengono l’esecutivo civico, traccia ed illustra a cittadini ed iscritti al partito, presso la sala del consiglio del municipio, il rendiconto del governo locale che ha impegnato ben 2 milioni e mezzo di Euro in opere pubbliche e sostegno al lavoro, stabilizzando ben 11 precari, i famosi Lsu ed Lpu.
Ecco il dettaglio.
Rete idrica e fognaria e ampliamento del depuratore di Armirò: 600 mila Euro; palazzetto dello sport in Via dei Martiri: 420 mila Euro; ex strada statale 383:un milione e 500 mila Euro; scuolabus: 47 mila Euro; campo di calcio nella zona marina: 50 mila Euro; scala antincendio suole elementari: 17 mila Euro; senza contare le decine e decine di iniziative realizzate con il contributo di provincia e comunità montana.
“La politica – spiegano i socialisti ad un folto pubblico - è servizio e, in quanto tale, deve essere esercitata con responsabilità e coerenza. Troppo spesso nel passato tutto questo non si è verificato ed è per questo che noi siamo consapevoli che le elezioni del prossimo 6 e 7 giugno rappresentano per Mandatoriccio un passaggio importante e fondamentale.
E se esse sono state vissute, da sempre, come momento di contrapposizioni forti e accese, troppo spesso e inutilmente continuate sul piano personale, riteniamo che ci sia la necessità di ricercare una pacificazione sociale tra i tutti gli schieramenti che decideranno di competere: non tolleriamo più inutili e deleterie contrapposizioni che nel passato solo danno hanno prodotto alla nostra comunità”.
L’invito, insomma, è a “percorrere la strada del confronto e del dialogo su proposte serie e di interesse collettivo con l’interesse unico di dare un fattivo contributo alla risoluzione di annosi problemi che interessavano la collettività”.
Fra le sfide future, i socialisti individuano alcune priorità “da troppo tempo irrisolte”: il miglioramento dei servizi al cittadino (acqua, spazzatura, pulizia e manutenzione dell’arredo urbano, Illuminazione e trasporto pubblico); apertura della residenza sanitaria in località Colite; tutela dell’ambiente, raccolta differenziata, risparmio energetico e depurazione; miglioramento della viabilità; istituzione di una “vera” delegazione municipale al borgo marino; turismo; concertazione con altri comuni, provincia e regione.
Anticipazione del prossimo programma elettorale?
Forse. Per il momento solo proposte “che poniamo all’attenzione di tutti coloro pronti ad una seria e proficua discussione, in primo luogo ai cittadini, i quali sono, e resteranno, i nostri principali interlocutori”

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