Dopo la Regione Calabria anche l’ufficio provinciale per la Difesa del Suolo “boccia” la discarica in località “Case Pipino”

Cariati - La ferma presa di posizione del Comitato antidiscarica di Scala Coeli, difeso dall’avv. Marcello Nardi, nei confronti della società Bieco, oggi, trova tanti difensori inaspettati che per due anni hanno taciuto, o quanto meno, non sono usciti allo scoperto.
Bisogna riconoscere che il Comitato antidiscarica ha prodotto un’azione efficace e determinata mettendo in moto nuovi meccanismi tanto da far ricredere gli uffici competenti della Regione Calabria a rivedere certe posizioni e prendere provvedimenti cui nessuno poteva immaginare.
La sterile e inutile azione dei sindaci che per mesi hanno fatto passerella in vuote riunioni piene solo di parole, la blanda e quasi sempre sfuggevole azione dell’amministrazione di Scala Coeli, (il lavoro svolto dal Comitato antidiscarica andava fatto dal sindaco di Scala Coeli e dalla sua giunta municipale), hanno fatto perdere tanto tempo permettendo alla Bieco di andare avanti con i lavori.
Proprio in seguito a una denuncia dell'Avv. Marcello Nardi legale del comitato antidiscarica, anche il Settore Difesa del Suolo Servizio Idraulico della Provincia di Cosenza, in data 12/05/2012 ha eseguito con propri funzionari un sopralluogo ed ha rilevato gravi irregolarità in quanto la Bieco Srl non ha rispettato le prescrizioni decritte ai punti A-B-C-D-E ed inoltre gli attraversamenti realizzati sui corsi d'acqua Cordarella Capoferro in prossimità della discarica, sono privi di autorizzazione.
Quindi, dopo la Regione Calabria, la Provincia di Cosenza, ci aspettiamo una presa di posizione dell’ufficio tecnico del comune di Scala Coeli e, soprattutto da parte dei vigili urbani di Scala Coeli, i quali, sembra, non abbiamo mai verbalizzato irregolarità nei lavori della discarica e, pare, abbiamo sempre sostenuto che quanto realizzato dalla Bieco Srl, era tutto regolare. Ecco, speriamo di sbagliarci e aspettiamo, così come ha fatto la Provincia la pubblicazione di verbali dove si attestano tutte le irregolarità rilevate da parte dei vigili urbani di Scala Coeli nei controlli effettuali in località “Case Pipino”.
Di seguito pubblichiamo la nota della Provincia di Cosenza

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