Grave incidente sulla SS 106, due donne schiacciate nell’abitacolo, per fortuna, rimangono ferite non in modo grave
Sul posto i carabinieri, i vigili del fuoco di Cirò e Trebisacce, i vigili urbani e il personale ANAS, i feriti sono stati portati al P. S. di Rossano?
Cariati - Due feriti, per fortuna non gravi e una “Focus” distrutta è il bilancio di un grave incidente avvenuto questa mattina intorso a mezzogiorno in contrada San Cataldo all’altezza del Km 304 + 400.
I feriti sono due donne di Mirto Crosia, L. D. di circa 40 anni e la suocera, di cui non siamo riusciti a sapere l’identità.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la “Focus” con alla guida L. D., proveniva da Mirto Crosia verso Cariati. Giunta all’altezza del Km 304+400, secondo alcuni testimoni, avrebbe evitato un ciclista. Forse per la sua velocità, forse per una frenata brusca, la donna ha perso il controllo della macchina che, dopo aver girato su se staessa si è capovolta arrestando la sua corsa con il muro di cinta dalle casa cantoniera.
Nello stesso momento transitavano sul posto i vigili del fuoco di Cirò marina che rientravano dopo un intervento su Corigliano.
Immediatamente sono intervenuti estraendo le due donne dall’abitacolo schiacciato.
Altri vigili hanno allertato subito il 118 che è arrivato sul posto in pochi minuti.
I medici dal 118, dopo le prime cura hanno trasportato i feriti, di questo non possiamo darvi conferma, forse, presso il pronto soccorso di Rossano.
Sul posto sono prontamente intervenuti i carabinieri di Cariati, i vigili urbani, il personale ANAS ed i vigili del fuoco di Trebisacce, chiamati a sostituire quelli di Cirò per mettere in sicurezza l’auto prema di essere rimossa.
In tanto il traffico sulla SS 106, nel corso delle operazioni per la rimozione dell’auto, ha subito un notevole rallentamento con code per alcuni centinaia di metri.
Al momento non siamo in grado di dare notizie dei feriti perché non sappiamo in quele ospedale sono stati ricoverati i feriti.
L’augurio che tutti i cittadini si fanno che nel corso dell’estate tutto possa filare liscio, perché dopo la chiusura dell’ospedale di Cariati, la sorte degli utenti della strada e dei cittadini tutti saranno, in caso di necessità solo nelle mani delle Divina Provvidenza e non certo in quelli di Scopelliti.