Mercato ittico - LA QUADRIGLIA CONTINUA : i lavori tornano alla ditta Bruno. IL Comune, in coma irreversibile, è contro tutti


Una pagina brutta, squallida e vergognosa della storia amministrativa del nostro Comune con il “Divino Filippo” che si atteggia al Pilato di turno







Ma i signori del Comune li vogliono fare questi lavori ? Insomma chi li deve fare : la ditta Bruno o la ditta Torchia ?
Con l’ultimo provvedimento del Comune i lavori sono stati aggiudicati definitivamente alla ditta Torchia. Ma ora, alla luce della più recente ordinanza del Consiglio Stato, i lavori devono essere affidati alla ditta Bruno.
Insomma, giudicate voi se è oppure no una quadriglia con cambio di dame al comando cadenzato del maestro di danza il “Divino Filippo”.



Da fonte bene informata apprendiamo che il Consiglio di Stato, con ordinanza del 22 maggio 2012, ha annullato la sospensiva del Tar Calabria richiesta dalla ditta Torchia, per cui tornano ad essere efficaci i provvedimenti di aggiudicazione ed affidamento dei lavori alla ditta Bruno.
In questa infinita quadriglia è necessario riepilogare per sommi capi per capirci qualcosa, perché si rischia veramente di perdere il conto.
Una prima gara ha registrato l’affidamento provvisorio alla ditta Torchia.
Il Comune annulla quella gara e ne fa un’altra. Questa volta vince la ditta Bruno, che sulla base dell’aggiudicazione definitiva, inizia i lavori fino a portarli allo stato attuale ( demolizione di vari manufatti, scavo e formazione di platea in c.a.).
Intanto la ditta Torchia presenta ricorso al TAR della Calabria, che , con ordinanza del 19 marzo 2012 , sospende la nuova gara (vinta da Bruno).
La ditta Bruno, avverso l’ ordinanza del Tar Calabria, ricorre al Consiglio di Stato, che, con decreto del 24 aprile 2012, sospende l’ordinanza del Tar Calabria e fissa, per la discussione, la camera di consiglio del 22 maggio 2012.
Il Consiglio di Stato, con ordinanza del 22 maggio 2012, in base alle informazioni ricevute, sospende l’ordinanza del Tar Calabria.
Così tutti i provvedimenti della seconda gara vinta da Bruno tornano ad essere efficaci, salvo comunque il pronunciamento del Tar Calabria che ha fissato per il giorno 5 ottobre 2012 l’udienza per la trattazione di merito del ricorso proposto dalla ditta Torchia.
In questo giudizio il Comune di Cariati , con delibera di Giunta n. 206 del 29/12/2011, si è costituito con l’avv. Morcavallo per resistere al ricorso di Torchia.
Fin qui tutto chiaro!!!! Si fa per dire !!!!!!!!!!…….
Vediamo intanto come si è comportato il Comune di Cariati in tutto questo tempo, anche per capire se realmente è stata rispettata la benedetta legge Bassanini.
Il Sindaco di Cariati,il “Divino Filippo”, in una nota stampa del 7/12/2011 per la stessa vicenda ha dichiarato che gli organi politici non devono, perché non possono intervenire (Bassanini docet ! insegnava il Sindaco !).
Ma anche il più sprovveduto dei profani può rendersi conto che, nel corso della vicenda, sono state adottate delibere di Giunta Comunale, formata dal Sindaco e dagli assessori che sono organi politici. Delibere che riguardano le sorti dell’ appalto dei lavori del mercato ittico.
Forse qualcuno dirà, all’estremo della follia giuridica, che quelle delibere erano atti dovuti!.... Con buona pace della libera, cosciente e responsabile determinazione dei rappresentanti politici ai quali spetta (al Sindaco in primis) la rappresentanza legale del Comune e la libera e responsabile determinazione di costituirsi o meno in giudizio. Non esiste alcun obbligo per il Comune di costituirsi in giudizio, perché una scelta in tal senso resta sempre nella responsabile discrezionalità dell’Amministrazione che ne valuta di volta in volta l’opportunità e la convenienza per l’ente.
Non possiamo dimenticare le dichiarazioni del Vice Sindaco Montesanto, con delega ai lavori pubblici, il quale nel mese di aprile u.s. ebbe a dichiarare pubblicamente che l’impresa Torchia aveva formalizzato la volontà di voler proseguire i lavori, omettendo però di dire che , in un incontro tenuto il 6 aprile 2012 presieduto dallo stesso vice-sindaco, la ditta Torchia aveva subordinato la volontà di proseguire i lavori ad una maggiore spesa a carico del Comune, stimata in 280.000,00 euro. Il Vice Sindaco ci dovrebbe dire da quale capitolo di Bilancio prendeva la somma di 280.000,00 se in cassa non c’è il becco di un centesimo. Tuttavia ciò non ha impedito al Vice Sindaco, Leonardo Montesanto, di affermare che, “nella giornata di lunedì , 23 aprile 2012, l’ufficio tecnico del Comune avrebbe predisposto tutti gli opportuni provvedimenti per la ripresa dei lavori”.
Anche qui il vice-sindaco Montesanto dimostra di non essere informato, perché l’Ufficio tecnico del Comune già in data 20 aprile 2012, con determina n. 153, aveva disposto l’affidamento definitivo dei lavori alla ditta Torchia.
Con tutto ciò i lavori purtroppo non sono ancora ripresi.
E’ proprio il caso di dire al Vice Sindaco Montesanto, disinformato e spiazzato, che se qualcuno o qualcosa ostacola o impedisce la realizzazione delle sue dichiarazioni, che se ne dissoci pubblicamente e ne informi la cittadinanza!......... a meno che ha raccontato una pinocchiata.
Un rapido excursus di questa brutta pagina della storia di Cariati per informarne i cittadini che hanno il diritto di sapere.
Atto primo di questa lunga farsa, o meglio di questa movimentata quadriglia : il Comune annulla in autotutela la prima gara (vinta da Torchia).
Atto secondo: il Comune indice una nuova gara e vince la ditta Bruno.
Atto terzo : il Comune , con delibera di Giunta n. 206 del 29.12.2011, nomina l’Avv. Morcavallo e si costituisce dinanzi al Tar Calabria contro la ditta Torchia.
Atto quarto : il Comune, con provvedimento del 28.03.2012, prot. n.1750, ORDINA alla ditta Bruno la rimozione immediata del cantiere (la ditta Bruno aveva iniziato i lavori ).
Atto quinto : il Comune, con delibera di Giunta n. 29 del 10 aprile 2012 nomina l’avv. Morcavallo e si costituisce dinanzi al Tar Calabria contro la ditta Bruno.
Atto sesto : il Comune con provvedimento n. 153 del 20 aprile 2012 AGGIUDICA DEFINITIVAMENTE i lavori alla ditta Torchia.
Atto settimo : il Comune, con delibera di Giunta n. 46 del 18 maggio 2012 , a mezzo dell’avv. Morcavallo si costituisce dinanzi al Consiglio di Stato contro Bruno.
L’atto terzo e l’atto settimo dimostrano come il Comune di Cariati è contro tutti.
Si costituisce una volta contro Torchia e un’altra volta contro Bruno.
Ma i signori del Comune li vogliono fare questi lavori ? Insomma chi li deve fare :
la ditta Bruno o la ditta Torchia ?
Con l’ultimo provvedimento del Comune i lavori sono stati aggiudicati definitivamente alla ditta Torchia. Ma ora, alla luce della più recente ordinanza del Consiglio Stato, i lavori devono essere affidati alla ditta Bruno.
Insomma, giudicate voi se è oppure no una quadriglia con cambio di dame al comando cadenzato del maestro di danza il “Divino Filippo”.
Intanto il Comune, schierato contro tutti (una volta contro Torchia e poi contro Bruno), dovrà pagare le spese dell’avvocato, che sono di tutto rispetto stante il prestigio del legale prescelto, salvo le ulteriori spese che potranno essere addebitate a suo carico: Pardon!..... a carico dei cittadini!...............Tanto paga Pantalone.
Speriamo almeno di non perdere il finanziamento. Il completamento dei lavori deve avvenire entro l’ 8 agosto 2012, pena la revoca del finanziamento regionale con fondi europei.
Ci auguriamo che l’informazione fornita non passi per polemica, perché ci siamo attenuti esclusivamente ai fatti fornendo un’informazione con dati alla mano, come al nostro solito. Con la pace di chi ci accusa di disinformare.
Alla prossima
La redazione

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