Il giallo SOGEFIL-Comune, vero banco di prova per la maggioranza e per l’esecutivo al vaglio del Consiglio comunale di marted
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Cariati - Il Consiglio Comunale, dopo la diffida del Prefetto di Cosenza, è stato convocato per il giorno 17 aprile p.v. alle ore 18,00. La richiesta è partita dai Consiglieri di opposizione nei primi giorni del mese di marzo.
Al sesto punto all’ordine del giorno si dovrà discutere della risoluzione del contratto stipulato con la SO.GE.FI.L., ditta incaricata dal Comune di Cariati per la riscossione dei tributi ed entrate comunali. Come si ricorderà, il Revisore dei conti del Comune, dr. Cataldo Fortino, in più relazioni aveva segnalato al Sindaco e all’Assessore al bilancio gravi irregolarità nella gestione del servizio, in particolare il mancato rinnovo della fideiussione-cauzione da parte della Sogefil , la mancata rendicontazione delle somme incassate e il mancato riversamento a favore del Comune delle somme secondo le disposizioni di contratto.
Le segnalazioni del Revisore dei conti erano rimaste lettera morta, perché né il Sindaco, né l’assessore al bilancio hanno adottato alcun provvedimento a tutela del Comune, e neppure hanno informato il Consiglio di tale problematica. Tutto è rimasto nel silenzio e, siamo portati a ritenere, che mai se ne sarebbe parlato, fino a quando i Consiglieri Comunali di opposizione Filomena Greco, Tommasino Critelli, Mario Sero e Francesco Cosentino, venuti a conoscenza delle relazioni del Revisore, hanno affrontato di petto l’argomento e incalzato la maggioranza con interrogazioni scritte, interviste e comunicati sul nostro sito web , portando così all’attenzione dell’opinione pubblica il grave problema.
La situazione critica della gestione della So.GE.FI.L. per la riscossione dei tributi ed entrate comunali, una volta evidenziata dai gruppi di opposizione, veniva affrontata dalla maggioranza con metodica da “tartaruga”, tanto che dal mese di luglio 2011 si è giunti al 15 dicembre 2011, data in cui è stata approvata una delibera di Giunta Comunale con cui sono stati nominati due legali di Cosenza con l’incarico di “tutelare gli interessi e le ragioni di questo Ente”. Fino ad oggi non conosciamo quali siano state le azioni poste in essere dai legali incaricati per una generica e non meglio definita tutela degli interessi dell’Ente.
Sta di fatto che la nomina degli avvocati da parte del Comune di Cariati in data 15 dicembre 2011 era scaturita dalla constatazione ufficiale e formale di varie irregolarità attribuite alla Sogefil, ma ciò non ha impedito che alla fine dello stesso anno 2011, la detta Società inviasse ai cittadini e contribuenti migliaia di avvisi di liquidazione e pagamento non sottoscritti dal funzionario responsabile dei tributi comunali, ma soltanto dal legale rappresentante della società, ciò in violazione delle prescrizioni del capitolato di contratto.
La vertenza iniziata con la nomina dei due avvocati avrebbe dovuto suggerire una maggiore cautela da parte del Comune , anzicchè “lasciare carta bianca” alla Sogefil che ha potuto così inondare di avvisi di pagamento Cariati e dintorni. Si è giunti così alla delibera di Giunta Comunale n. 9 del 3 marzo 2012 con cui è stata deliberata “la risoluzione per inadempimento” del contratto con la Sogefil. E qui vedremo il seguito che ci riserva molte sorprese.
Ancora alla data odierna non sappiamo l’ammontare del dare-avere tra Comune e Sogefil, questione che diventa veramente un giallo in seguito alla nota del 20 marzo u.s. con cui tra l’altro la SO.GE.FI.L. “comunica di aver dato mandato ai propri legali di tutelare diritti ed interessi della Società, promuovendo al riguardo ogni utile iniziativa giudiziale, anche risarcitoria”:
Il che significa che il Comune di Cariati sarà chiamato giudizialmente a risarcire la Sogefil.
Insomma alla beffa si aggiunge il danno.
Intanto noi ci poniamo una domanda che è diventato un chiodo fisso : ma i soldi incassati dalla Sogefil, versati dai cittadini di Cariati , dove sono andati a finire e qual è il loro ammontare, visto che non esistono i rendiconti come prescritto dal contratto di appalto e dalla stessa legge in materia?
Atteso e interessante sarà il dibattito in Consiglio Comunale con la speranza che potranno essere forniti tutti gli elementi per fare chiarezza sul giallo squisitamente cariatese, anche se noi manifestiamo tutte le nostre perplessità.
La redazione