OSPEDALE - Il “V. COSENTINO” E’ STATO CANCELLATO DAL PRIMO APRILE (NON SITRATTA DI UN PESCE D’APRILE) NELL’OSPEDALE DI CARIATI NON SI POTRANNO EFFETTUALE NESSUN TIPO DI RICOVERO

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Come previsto dal Piano Sanitario, l’ospedale di Cariati, chiude dal primo di aprile non potrà più avere ricoveri. Praticamente chiude tutti i reparti.
Possiamo assicurarvi che si tratta di un pesce d’aprile. La notizia, diffusa dalle agenzie stampa trova conferma nella delibera pubblicata della stessa Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza .
Del resto, il silenzio assordante dei nostri amministratori, in questi ultimi mesi, , sul problema, è stato il messaggio più chiaro e significativo.
Eppure, i nostri “eroi”, all’inizio dell’anno, avevano illuso i cittadini che ancora c’are una speranza per salvare l’ospedale. Avevano in un paio di occasioni riunito il comitato pro ospedale, avevano sostenuto che avrebbero impugnato la delibera e che avrebbero fatto ricorso al Consiglio di Stato.
Parole, parole inutili e strumentali quasi a giustificare “l’impegno”, la verità che l’attuale classe politica del Palazzo non ha avuto la forza ed il coraggio di dire la verità ai cittadini.
Oggi, i cariatesi e i cittadini del territorio si trovano con un pugno di mosche in mano e l’ospedale chiuso, in compenso, rimango le promesse e chi si è servito dell’ospedale per allungare la sua carriera politica
Valeva la pena ricorrere al TAR della Calabria, pagare due legali sapendo che l’ospedale, comunque, avrebbe chiuso i battenti? Ci auguriamo che non sia partito il ricorso al Consiglio di Stato, altrimenti altri soldi andrebbero buttati al vento e, come al solito a pagare a pagare sarebbero sempre e solo i cittadini.
La definitiva cessazione dell’ospedale “V. Cosentino”, chiude, la pagina più nera della storia di Cariati, grazie all’incapacità e, soprattutto, peso politico dei nostri amministratori che non hanno saputo tutelare la più importante struttura della nostra città.
Purtroppo, in questi primi mesi del 2012, altre tegole sono cadute sulla testa dei cariatesi. Gli unici a non accorgersi di questi danni al territorio per ostinazione e ottusità politica sono gli attuali occupatori di Palazzo Venneri che continuano a creare danni su danni.
La chiusura dell’ospedale creerà pesanti danni al nostro paese, in termini economici, di movimento e presenze di persone, nelle attività commerciali e quant’altro.
Pensiamo al futuro con la speranza che il domani sia miglio dell’oggi.