Pesanti accuse della dirigenza MPA al sindaco di Cariati. “La invitiamo – scrivono Filardo e Longobucco - a dimettersi, almeno così, salverà la sua immagine e le sue qualità morali e non verrà considerato connivente”.
Ufficio contabile, Sogefil, mercato ittico, funzionario area tecnica sono gli argomenti trattati dai dirigenti dell’MPA addossando al sindaco pesanti responsabilità
LETTERA APERTA
Caro Sindaco,
Siamo Ormai arrivati al baratro del fallimento e dell’inefficienza della macchina amministrativa da Lei governata.
Ormai Lei non riesce più gestire le urgenze di queste paese ed invece di adottare provvedimenti nei confronti di chi si è reso responsabile delle gravi irregolarità nella gestione di pratiche amministrative che hanno comportato conseguenze per le casse comunali e per l’intera collettività si preoccupa di sfalciare l’Erba da ville e villine.
Ci esprimiamo meglio:
è notorio che le casse comunali sono in rosso e diverse sono le azioni esecutive avviate per il recupero di quanto dovuto dai creditori. Lei quale amministratore invece, di trovare un accordo per adempiere alla proprie obbligazioni, si preoccupa di fare opposizioni indiscriminata al solo fine di temporeggiare ed allungare l’agonia.
Questa grave crisi contabile è dovuta allo sperpero indiscriminato da parte della sua amministrazione civica ma soprattutto dal “pacco” regalatoci dalla So.Ge.Fi.l..
Solo dopo tre anni, nonostante siano state denunciate sin da subito le inadempienze dell’esattore, Lei si accorto che le cose non andavano bene.
Ma in questi tre anni sig. Sindaco cosa ha fatto?, i funzionari dell’ufficio preposto cosa hanno fatto?
Per colpa del funzionario dell’area finanziaria, che non ha mai vigilato e relazionato sull’inadempienze della Sogefil e soprattutto sul fatto che la società non ha reso le garanzie a cui era obbligata per contratto, il Comune si è trovato di fronte ad un grave dissesto causato, tra l’altro dal disastro nel recupero delle entrate e soprattutto nelle mancate riversali di cassa che sembrerebbero non essere state rigirate al Comune ovvero versate in ritardo, il tutto con grave pregiudizio per l’erario comunale che è costretta a non pagare gli stipendi dei dipendenti per pagare le rate di ammortamento del debito con l’Enel, e cc.
Chi pagherà per queste inadempienze sempre i cittadini.
Ma lei sig. Sindaco cosa ha fatto in merito? NIENTE.!!!!!!!
Lei quale ufficiale locale di Governo ed Ufficiale di P.S. ha denunciato coloro che illegittimamente si sono appropriati dei soldi del Comune?. Lei sig. Sindaco ha adottato provvedimenti disciplinari nei confronti dei dipendenti che non hanno compiuto il proprio dovere, eppure il Revisore Contabile ha più volte relazionato sulla Sogefil , sembra che sia più intenzionato a sfalciare l’Erba per salvarsi l’immagine piuttosto che esercitare i propri doveri di Ufficiale di P.S.
Ma vi è di più.
Egr. Sig. Sindaco ma che provvedimenti ha adottato nei confronti del funzionario che si è reso responsabile del contenzioso che ha portato alla sospensione dei lavori della struttura del mercato ittico? Avrà questo funzionario i provvedimenti che si merita?.
È ormai notorio che a causa del comportamento di questo funzionario (il provvedimento di annullamento della prima gara d’appalto è stato annullato dal Tar di Catanzaro) probabilmente l’opera iniziata rimarrà incompiuta visto l’avvicinarsi del termine imposto dalla Regione per consegnare le opere e l’ente dovrà restituire i finanziamenti alla Regione.
Ma forse questo è il danno minore, entrambe le ditte, sia quella che ha vinto il giudizio cautelare al Tar sia la ditta che attualmente sta eseguendo i lavori, chiederanno i danni al Comune e chi pagherà? Sicuramente il Comune di Cariati.
Questo è intollerabile perché il Funzionario che ha adottato la determina era stato diffidato dall’Ati partecipante alla gara, a non adottare il provvedimento annullato ed a proseguire nell’aggiudicazione dei lavori, visto che erano sopraggiunti ed acquisiti tutti i parere necessari per la risoluzione della diatriba della certificazione.
Ma questi, noncurante ha adottato il provvedimento annullato ed è per questo sig. Sindaco che come cittadini ed esponenti di un movimento politico la richiamiamo ai suoi doveri di primo cittadino ed ufficiale di Governo e di P.S..
Ogni inadempienza della macchina amministrativa dovrà essere addebitata a chi si è reso responsabile dei comportamenti lesivi della sfera dei cittadini tanto più se rasenti responbilità di carattere penale.
Non vorremmo che, come è successo in passato, i funzionari che hanno causato dei danni al Comune di Cariati rimangano esenti da ogni responsabilità e le conseguenze le debbano pagare sempre e solo i cittadini di prima persona, che verosimilmente si vedranno costretti a rinunciare ad alcuni servizi per tamponare le inadempienze della sua amministrazione.
Ormai è finito il periodo dell’impunità e se è vero quanto Lei ha sempre sostenuto che intende ammodernare la macchina amministrativa appare ormai evidente che è arrivato il momento di compiere quanto dovuto e richiamare alle dovute responsabilità tutti coloro che si sono resi responsabili di danni nei confronti del Comune di Cariati e della cittadinanza tutta.
Cariati ha bisogno di scelte forti e di provvedimenti che possano riportare fiducia ai cittadini.
Ove lei non avesse il coraggio di tutelare l’Ente e compiere quanto auspicato, La invitiamo a dimettersi, almeno così, salverà la sua immagine e le sue qualità morali e non verrà considerato connivente.
Confidiamo nel Suo buon senso e speriamo a presto di leggere notizie in merito.
Filardo Nicola
Fedele Longobucco