Duro attacco del consigliere di minoranza dell’Udc, Francesco Cosentino all’amministrazione “Dove sono finiti e a quanto ammontano i soldi pagati dai cariatesi per i tributi locali e mai giunti sul conto corrente comunale?




COMUNICATO STAMPA DEL CONSIGLIERE DI MINORANZA DELL'UDC FRANCESCO COSENTINO

Cariati - Se il Sindaco, in tempi non sospetti, mi avesse ascoltato, ad oggi sicuramente avrebbe avuto qualche soldo in più nelle casse comunali ed avrebbe risparmiato molti disagi ed ingiustizie fiscali a tanti cittadini ed al Comune.
Questa Amministrazione è stata fortemente sostenuta, nell’ultima campagna elettorale, da ambienti molto vicini alla SOGEFIL, infatti, essa ha eletto al suo interno due consiglieri comunali in diretto grado di parentela con i proprietari della stessa società di riscossione, di cui ad oggi, uno è Assessore e l’altro è addirittura delegato ai Tributi.
Il Sindaco e molti esponenti della Maggioranza Comunale, che fino a pochi giorni addietro hanno tentato di minimizzare la gravità della situazione, erano a conoscenza delle reiterate e gravi inadempienze da parte della SOGEFIL SPA almeno dai primi mesi del 2010. Quanto detto, specialmente, per ciò che concerne i mancati riversameti nelle casse comunali dei Tributi Pagati dai Cariatesi (stranamente introitati sul Conto Corrente della Concessionaria alla riscossione) e per la carenza, negli anni, della necessaria ed obbligatoria Polizza Fidejussoria a garanzia del Comune.
La Maggioranza Comunale, senza curarsi dei tanti e ripetuti appelli fatti dall’UDC e dalle forze politiche di minoranza, ha consentito alla SOGEFIL, ancora di recente, di riscuotere i tributi sul proprio conto corrente e non su quello comunale. I recenti, pretestuosi ed in moltissimi casi errati Avvisi di Accertamento ICI e TARSU, invero, sono stati pagati e vengono saldati ancora oggi su Conto Corrente intestato alla SOGEFIL S.P.A. Il tutto con l’aggravante che la stessa Società Concessionaria della Riscossione, come è ormai di dominio pubblico, risulterebbe essere, ormai da tempo, in pericoloso stato di crisi economico e finanziaria.
Dove sono finiti e a quanto ammontano i soldi pagati dai cariatesi per i tributi locali e mai giunti sul conto corrente comunale? Perché questa strana inerzia nell’agire contro la SOGEFIL? Perché questo ritardo nell’ammettere la realtà dei fatti ed i propri errori politico-amministrativi, il tutto a danno delle casse comunali e delle tasche dei cittadini? Su quali basi logiche e realistiche, dal 2009 ad oggi, sono stati iscritti in bilancio i valori delle entrate tributarie e patrimoniali, considerata la mancata rendicontazione delle stesse?
Mi auguro che, questa volta, come già successo col Rendiconto di Bilancio 2010 ed il relativo Patto di Stabilità, non ci sia stata complicità tra questa maggioranza e la stessa SOGEFIL, al fine di gonfiare artificiosamente, con entrate tributarie e patrimoniali, non veritiere ed irrealizzabili, il Bilancio comunale (invece di ridurre le tante ed evitabili spese inutili e clientelari), taroccandone così, per far quadrare i conti, gli equilibri ed il Patto di Stabilità per l’anno 2011.
Sono convinto che, ormai, è inevitabile ed opportuno tornare alla gestione diretta dei tributi locali attraverso l’immediata ricostituzione dell’Ufficio Tributi Interno del Comune.
Il Sindaco di Cariati e tutta la sua maggioranza facciano un serio “mea culpa”, chiedano scusa ai tanti cittadini cariatesi fiscalmente vessati dalla loro amministrazione e dalla Sogefil S.p.a., oltre che ai tanti creditori del Comune (ditte, imprese, professionisti e fornitori) che avanzano da anni cospicue somme di denaro ed, inoltre, si attivino immediatamente per pagare le mensilità arretrate ai dipendenti comunali.

IL CAPOGRUPPO CONSILIARE U.D.C
FrancescoCosentino

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