Riceviamo e pubblichiamo una strana lettera di un disinformato e anonimo “socialista?” che pensa di essere il moralista di turno. Ghino “Te ci hanno mai mannato a quel paese?”
Gentile direttore,
chiedo ospitalità alla sua testata per porre all'attenzione dei molti che la seguono alcune valutazioni sull'andamento ( vorrei dire andazzo) della politica cariatese negli ultimi anni.
vengo subito al dunque:
sembra ormai irreversibile ( con buona pace dei vari Trento, dei Filippo Sero e soci, dei Leonardo Celeste, dell'ex fornaio Montesanto) il declino della nostra città.
la mala gestione dell'attuale amministrazione, l'assenza di un seppur minimo orizzonte progettuale, fa ritenere a molti di essere ormai in un punto di non ritorno ( ovviamente dall'inferno sociale ).
il pessimismo è accentuato dalla presenza ( direi meglio assenza ) di una qualsiasi forma di opposizione. gli attuali leader dell'opposizione locale sono totalmente impresentabili :
- MARIO SERIO: si segnala solo per il fatto di tenere in pugno il PD locale, mediante la gestione di qualche pacchetto di tessere, con ciò impedendo ogni possibilità di cambiamento. inoltre porta sul groppone, ovviamente con altri, la sostanziale chiusura del nostro ospedale............. Mi fermo qui per carità di patria ( sono infatti un elettore dal 1989 del partito comunista ora PD;
- Filomena Greco: l'unico suo interesse é la famiglia iGreco..................
- Cosentino Alafonso: l'aria di manager affermato strida con il suo curriculum di boiardo di Stato con tessera DC
Accanto ai sopra citati personaggi non bisogna dimenticare l'MPA ( come a dire piove sul bagnato), movimento nato a Cariati a seguito dell'esclusione da un appalto del comune del suo co- fondatore locale.
leggo poi sul suo sito interventi di valenti opinionisti ( che si ergono in alcuni casi a difensori della povera gente), i quali sono gli stessi personaggi che, a partire dagli anni 80, hanno letteralmente saccheggiato il comune e impoverito la società civile.
Lei stesso, egregio direttore Rizzo, non é estraneo alla mala politica cariatese. la sua attuale opposizione al governo Trento - Sero è anche esso dettato da meri motivi di vile denaro
ECCO COSA E' LA POLITICA CARIATESE.
Nel salutarla, le faccio i miei migliori auguri.
Ghino di Tacco
Risponde il Direttore
Caro amico,
com’è nostra abitudine, non neghiamo lo spazio a nessuno.
Non crede di essere presuntuoso firmando Ghino di Tacco ? Sarebbe stato più corretto, da parte sua, firmare, la lettera, che ci ha inviato, con il suo vero nome e cognome.
Gentile anonimo, Le assicuro che so chi ha scritto questa lettera, perché Lei si è tradito in alcuni passaggi, motivo in più per pubblicare la sua nota.
Di solito non pubblichiamo lettere anonime, per Lei facciamo un’eccezione se non altro per darle alcune risposte alle Sue provocazioni.
Prima di ogni altra cosa, Lei si assume le responsabilità di quello che ha scritto, anche se non offende nessuno.
Le sue responsabilità sono politiche perché, mi permette, Lei, la politica la fa solo per il suo rendiconto personale, però non ha il coraggio di mettere la sua faccia nelle sue esternazioni.
Per quanto riguarda i nomi che Lei ha citato, (sbaglio o si è dimenticato di dirci qualcosa su Cosentino e Critelli?) sono certo che avranno modo di risponderle.
Voglio rispondere alla sua ultima nota, perché mi chiama direttamente in causa.
Intanto, lei deve essere informato dei fatti, perché, ne sono certo, ha seguito e segue sempre le nostre trasmissioni video e il nostro giornale. Spero di non sbagliarmi ma, ho la vaga impressione che Lei è stato anche in altri tempi nostro ospite.
Da quando è nato il Ponte, prima cartaceo (lo ricorda?) e poi quello online, la mia posizione non è mai stata in sintonia con il potere.
Per fortuna, dicevano gli antichi, “carta canta” , a conferma ci sono anche tanti video dove viene messi in evidenza il mio comportamento.
Non sono mai andato a braccetto con i sindaci degli ultimi venti anni tanto meno con gli assessori o presidente del consiglio comunale.
Per entrare in tema con l’attuale amministrazione, dovresti essere più informato di me.
E’ vero ho sostenuto l’asse Sero-Trento nel 2006, per mera opportunità politica (la mia storia socialista parla chiaro).
Finita la campagna elettorale il nostro rapporto si è interrotto.
Lei dice una grande falsità, riferendosi alla mia persona, quando afferma: “ la sua attuale opposizione al governo Trento - Sero è anch’esso dettato da meri motivi di vile denaro”.
Sono convinto che Lei sa benissimo che ho rifiutato l’offerta del sindaco Sero per far parte dell’ufficio stampa, come è vero che si era tentato di propormi di mettere al servizio dell’amministrazione le mie strutture d’informazione , la Radio ed il Ponteonline. Feci una proposta offrendo una serie di servizi e pubblicazioni video. A mediare ancora una volta il sindaco Sero. Nnon se ne fece nulla. Venni a sapere che a porre il veto fu un consigliere molto influente.
Mi furono offerti mille euro al mese ho rifiutato l'offerta (ripeto mi è testimone l'attuale sindaco). Altro che “vile denaro”
Ho rinunciato a quel “vile denaro” da lei invocato per difendere la mia libertà politica, intellettuale e d’informazione.
Non vado oltre, perché sono convinto che Lei sa bene meglio di me i fatti.
La invito a essere un uomo libero, e non il solito furbetto del Palazzo e, la prossima volta che avrà voglia di scriverci una lettera, ci metta la sua faccia e firmi con il suo vero nome e cognome, sicuramente farà una bella figura.
Alla prossima.
Il Direttore
Leonardo Rizzo