Grave intimidazione al capogruppo di opposizione del comune di scala coeli Adolfo Leo, Potrebbe trattarsi di una ritorsione politica?


Gli inquireti stanno indagando a tutto campo mentre si mobilita l'opposizione



Scala Coeli - Grave,gravissima intimidazione nei confronti del capogruppo di opposizione in seno al consiglio comunale di Scala Coeli, Adolfo Leo. Sabato sera, tra le ore 21,30 e le 22,00, ignoti davano alle fiamme l’autovettura del consigliere Leo, solo l’intervento tempestivo di alcuni passanti hanno evitato il peggio, che le fiamme raggiungessero le autovetture parcheggiate nelle vicinanze. La comunità di Scala Coeli sta vivendo una fase politica e sociale dai contorni nebulosi e poco chiari. Leo, assieme all’intero gruppo di opposizione, nell’esclusivo espletamento del proprio mandato osserva, controlla e chiede spiegazioni all’amministrazione comunale sull’operato amministrativo, fa richieste di accesso agli atti, chiede copie di documenti.
Con tenacia e pazienza riesce ad ottenere qualcosa, ma il più delle volte l’amministrazione comunale preferisce non rispondere alle richieste del gruppo di opposizione, alla faccia del confronto, della collaborazione e del dialogo, calpestando le normali regole del vivere civile.
Molte delle richieste negate e fatti documentati sono oggetto di denunce presso la Procura della Repubblica di Rossano.
Forse le tante richieste sono mirate a quelle verità inconfessabili che qualcuno ritiene di non dover rendere pubbliche? Chi conosce la vita , l’uomo e l’impegno politico di Adolfo Leo non può pensare che questo vile gesto intimidatorio, sia estraneo al contesto amministrativo, che si sta vivendo a Scala Coeli. Amareggiato per l’accaduto il consigliere Leo dichiara ”che continuerà a svolgere il proprio mandato con lo stesso impegno e determinazione”.
Si fa appello al senso civico di chi avrebbe potuto vedere qualcosa e si invita a riferire alle autorità competenti.

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