Cataldo Perri attacca il PD risponde per le rime smentendo ogni affermazione del vice sindaco - Il Circolo del PD afferma: “questa amministrazione è minoranza”
Cariati - E’ tempo di polemiche. Dopo il voto del 6 e 7 giugno scorso, si è votato per eleggere i rappresentanti del il Parlamento Europeo e per il rinnovo del Consiglio Provinciale. A risultati acquisiti sono iniziate le analisi del voto e quindi le prime polemiche. Ad accendere la miccia è stato il vice sindaco Cataldo Perri, il quale in un comunicato sostanzialmente esprime soddisfazione per l’eccellente risultato registrato a livello provinciale, dall’uscente Presidente del Consiglio, il socialista Leonardo Trento e, a livello europeo, per l’elezione confermata dell’On. Gianni Pittella, Perri parla di voto di opinione, tanto per Trento quanto per Pittella e sottolinea la sonora bocciatura per il candidato del PD cariatese. Senza dubbio Perri non ha tutti i torti quando parla di risultato finale e di obiettivi raggiunti. Nell’euforia, il vice sindaco dimentica però che la minoranza di Palazzo Venneri che ha concorso in liste contrapposte, ha racimolato il doppio dei voti dell’attuale maggioranza. Si, sonora bocciatura alla provincia per il PD e PdL, ma anche bocciatura sia con il voto alle europee e alle provinciali per l’attuale maggioranza amministrativa. Ma questa è un’altra storia che, quasi certamente, i politici affronteranno. Intanto al vice sindaco ribatte subito il Partito Democratico con un duro comunicato stampa che tra l’altro dice: “Noi del Partito Democratico di Cariati, ringraziamo i tantissimi Cariatesi onesti e liberi per la fiducia accordata ai nostri candidati al Parlamento Europeo e al nostro candidato al Consiglio Provinciale, Fausto Sero.Ci dispiace, però, dover registrare l’attacco a testa bassa, a mo di ariete, del vice sindaco Cataldo Perri, che ancora una volta ha perso una buona occasione per tacere. Alla allegra gestione della cosa pubblica in cui sguazza, ci sono alcuni suoi amici di merenda, suoi degni compari, considerati più intelligenti, meno appariscenti che riescono, però, a veicolare messaggi subliminali più sottili e più credibili, come li vogliamo considerare? Per par condicio noi li consideriamo sullo stesso piano di Emilio Fede. Oggi, dopo il voto del 7 giugno, l’elenco si arricchisce, infatti, altri amministratori sono usciti allo scoperto e sono riusciti a livellarsi alla quaglia Perri. Ci riferiamo a Domenico Strafaci, Filippo Ascione, assessori al servizio dei socialisti e non della gente. Questo quadro immorale unito ai bisogni e alla miseria di tanta gente di Cariati, costretta a chiedere il contributo mensile al Comune per sopravvivere, rende felice, solo, il sempre più frastornato Perri che parla di vittoria dei socialisti e di sconfitta degli uomini onesti di Cariati che hanno votato PD e gli altri partiti. Nemmeno un giullare farebbe di meglio in una corte, se non fosse, però, che la scena è drammatica:
360 giovani disoccupati ora aspettano il posto di Vigile Urbano da questa Amministrazione promessa,
100 giovani aspettano il posto al cinema teatro, promessa elettorale;
100 giovani aspettano il lavoro al porto turistico, promessa elettorale;
Un giovane ogni 120 metri aspetta di essere chiamato per pulire la spiaggia, promessa elettorale;
I commercianti aspettano protezione da qualche impiegatuccio dell’ufficio sanitario, offerta in cambio del voto;
Spieghino ai Cariatesi, questi sottili opinionisti della mangiatoia, che hanno ottenuto il 30” dei voti e quindi sono minoranza nel paese, perché nessun partito di destra e di sinistra a Cariati vuole confrontarsi con l’attuale amministrazione che governa palazzo venneri Gioite pure, ormai il vostro mandato è segnato, siete una sparuta minoranza nella città, rassegnatevi a mollare è solo questione di tempo. Avete GABBATO il Popolo, che per paura e promesse vi ha, ancora una volta, votato. Ricordate, però, c’ A VECCHIA SI GABBA ‘NA VOTA!
Consentiteci un breve calcolo elettorale riguardante l’europarlamentare Pittella, al solo fine di chiarire le idee al sempre più confuso vice-sindaco: i voti ottenuti da Pittella a Cariati 236, di cui 200 in combinazione con Pirillo, De Castro ed altri con Frascà. Dei pochi voti ottenuti dall’amico Pittella, solo col suo nome, sappiamo di alcuni nostri iscritti che hanno scelto di dare una sola preferenza a lui.
Al distratto Perri Vogliamo ricordare che il PD ha Cariati ha ottenuto in termini di percentuale oltre il 16% dato superiore alla media provinciale ottenuto dal partito; e che i voti ottenuti dal tuo canditato socialista sono frutto del lavoro di 8 consiglieri comunali di cui cinque assessori ;
Noi siamo più che mai in campo, forti e coesi più di prima:
CIRCOLO PD CARIATI