“Scuolabus - “Il Comune non ha mai retribuito la Tortuga per il servizio prestato fin dal suo primo affidamento”, lo afferma l’A. U. della Coop Sindaco, perché non avete mai retribuito il servizio? Che fine hanno fatto i fondi regionali?
Riceviamo, pubblichiamo e rispondiamo alla lettera dell'Amministratore Unico Coop. Soc. La Tortuga sulla vicenda dello Scuolabus
Riceviamo, pubblichiamo, rispondiamo
Dr. Graniti, chi pagherà il povero autista Rizzo (pare accrediti quasi un anno di arretrati o quasi) e, certamente altri operai che hanno lavorato sotto “l’insegna” della Tortuga visto che il Comune deve alla Cooperativa oltre duecentomila euro?
Ecco perché il sindaco deve stare zitto e non raccontare bugie ai suoi amministrati e, soprattutto non deve fare la vittima e sentirsi perseguitato.
Gentile Direttore
in data odierna ho appreso dell'intervista rilasciata in data 18 cm, dal Sig. Rizzo, autista dello scuolabus, oggetto della spiacevole vicenda, cha ha coinvolto loro malgrado, gli alunni della scuola.
In riferimento all'intervista si specifica quanto segue.
La cooperativa sociale la Tortuga ha gestito è gestisce , per il Comune di Cariati e per il Distretto Sanitario afferente allo stesso, diversi progetti, finanziati, sia con fondi Comunali che con fondi appartenenti a tutti i Comuni del Distretto, e quindi
Regionali.
Da un anno a questa parte, la stessa è impegnata a chiudere parte dei servizi, ricadenti e gestiti per il Comune di Cariati, stante le difficoltà economiche, nelle quali lo stesso
si trova. Non è compito della scrivente analizzare le cause di codesta situazione, ma abbiamo, come Cooperativa preso atto, delle difficoltà.
Ad oggi le somme vantate, nei confronti del Comune di Cariati, come Ente e come Comune Capodistretto,
per servizi erogati, si agirano intorno a venti volte la cifra indicata dal autista intervistato (ndr oltre 200 mila euro).
Stante le condizioni sopra evidenziate, non è più possibile, mantenere un servizio (scuolabus), che fin dal
suo primo affidamento, non è stato mai retribuito alla scrivente.
Pertanto, come verbalmente già comunicato al dipendente, non vi è nessuna azione persecutoria nei confronti dello stesso, ma semplicemente, la impossibilità alla continuazione di un servizio mai retribuito.
L'Amministratore Unico Coop. Soc. La Tortuga
Dr. Antonio Graniti
Egregio Dott. Graniti, La ringrazio per la garbata lettera che ci ha inviato.
Da parte nostra nessun addebito è stato fatto alla Tortuga, tanto meno alla sua persona.
Sapevamo delle difficoltà che la Cooperativa ma, non abbiamo mai accennato a vostre responsabilità.
La vicenda Rizzo è solo un pretesto da parte di chi ha scatenato una polemica che si poteva evitare.
Il primo comunicato del sindaco, faceva capire chiaramente che avrebbe preso severi provvedimenti per l’interruzione del pubblico servizio dello scuolabus.
Noi riteniamo che l’autista, in modo responsabile, dopo aver telefonato all’ufficio che gestisce il servizio per la mancanza di carburante, ha ritenuto non uscire per non incorrere in responsabilità più pesanti.
Quando il sindaco, nel suo comunicato afferma che la versione del Rizzo non era vera perché nel serbatoio c’era la nafta sufficiente, perché aveva fatto controllare il serbatoio, mente sapendo di mentire a danno di un povero autista che sin dalle sette del mattino aveva lanciato l’allarme.
Che il Rizzo ha dichiarato la verità, lo abbiamo dimostrato con le immagini del serbatoio a riserva, foto fornitoci dallo stesso autista, il quale può essere umile ma non stupido.
Il sindaco, che oggi fa la vittima di una vicenda che voleva cavalcare, continua a dure che non ha mai raccomandato nessuno per eventuali assunzioni.
Siamo certi che Lei, Dr. Graniti, si farebbe torturare, ma mai ammetterebbe che, né il sindaco né qualche assessore tanto meno qualcuno che lavora sui progetti, abbia mai raccomandato nessuno.
In cuor suo sa benissimo, come ne siamo a conoscenza che ciò è avvenuto.
Basta leggere le cronache dei mesi scorsi, quando alcuni operai assunti dalla Vostra Cooperativa, malpagati e poi licenziati anzitempo, non sono venuti da voi a reclamare o a “minacciarvi” ma si sono rivolti direttamente al Comune, chissà perché!!!!!
Dr. Graniti, chi pagherà il povero autista Rizzo (pare accrediti quasi un anno di arretrati o quasi) e, certamente altri operai che hanno lavorato sotto “l’insegna” della Tortuga visto che il Comune deve alla Cooperativa oltre duecentomila euro?
Ecco perché il sindaco deve stare zitto e non raccontare bugie ai suoi amministrati e, soprattutto non deve fare la vittima e sentirsi perseguitato.
Farebbe bene a pagare i debiti, anzi, dovrebbe dimettersi immediatamente per incapacità politica amministrativa.
Dr. Graniti, La ringraziamo perché la sua lettera, consente, a chi ci segue, di capire che la vicenda dello scuolabus è stata ed è una montatura architettata dal sindaco (vedi comunicato del 13 gennaio scorso) per deviare la pressione politica dell'opposizione e dell'opinione pubblica dai problemi economici la vera croce del sindaco e della sua maggioranza.