Cartelle pazze, debiti, appalti, servizi, pesante anticipazione di tesoreria, dissesto, chiusura dell’ospedale, sono solo alcune delle accuse dell’opposizione al sindaco e alla maggioranza
Nonostante il freddo i cittadini affollano il comizio dell’opposizione. Solidarietà all’autista dello scuolabus che non riceve lo stipendio da un anno
La storica Via Matteotti ha registrato una eccezionale presenza di pubblico accorso numerosissim, come nelle grandi occasioni, ad ascoltare i quattro consiglieri di opposizione che da mesi ormai stanno portando avanti una linea comune avendo superato le incomprensioni del passato che purtroppo ha determinato la riconferma della precedente amministrazione, grazie ad un sistema elettorale che non tiene conto della stragrande maggioranza dissenziente.
Cariati - Nella serata di domenica 15 gennaio si è tenuto un pubblico comizio dei quattro Consiglieri di opposizione , Filomena Greco, Tommaso Critelli della lista “Fai vincere Cariati” e Mario Sero e Francesco Cosentino della lista “Cariati nel cuore”.
La storica Via Matteotti ha registrato una eccezionale presenza di pubblico accorso numerosissim, come nelle grandi occasioni, ad ascoltare i quattro consiglieri di opposizione che da mesi ormai stanno portando avanti una linea comune avendo superato le incomprensioni del passato che purtroppo ha determinato la riconferma della precedente amministrazione, grazie ad un sistema elettorale che non tiene conto della stragrande maggioranza dissenziente.
E così le due liste di opposizione, pur rappresentando circa il 65 % dell’elettorato, occupano i banchi dell’opposizione con quattro consiglieri sui dodici assegnati al Comune.
Tutti gli oratori, nel fare ammenda del passato, hanno riconosciuto la necessità di unire le loro forze per contrastare ed arrestare il grave e pericoloso declino che sta vivendo il nostro Comune sia sotto l’aspetto economico-finanziario che su quello sociale e morale.
Ha aperto il comizio Filomena Greco, la quale ha fatto un’ampia ed efficace panoramica della grave situazione finanziaria del Comune, denunciando la netta chiusura della maggioranza sui gravi problemi che affliggono la nostra città , invasa in questi giorni da migliaia di avvisi di pagamento e di accertamento di tributi comunali di anni passati di dubbia legittimità.
Ha deplorato la presa di posizione del Sindaco che con un pubblico proclama ha addossato la responsabilità all’autista dello scuolabus, colpevole solo di aver segnalato la mancanza di carburante che, come è risaputo viene negato o lesinato dal rifornitore per mancato pagamento da parte del Comune.
Francesco Cosentino si è soffermato sulla necessità di ricostituire all’interno del Comune l’Ufficio Tributi senza ricorrere all’esterno, perché questo tipo di gestione si è rivelato assolutamente fallimentare e poco trasparente, poiché dalla documentazione agli atti del Comune risulta il mancato riversamento nella casse del Comune delle somme incassate dalla ditta incaricata, secondo le prescrizioni di contratto. Da qui la pesante anticipazione di tesoreria che supera un milione e settecento mila euro su cui il Comune è costretto a pagare ogni giorno interessi passivi, senza riuscire a pagare neppure gli stipendi del personale dipendente, che ancora ad oggi non si è visto pagato lo stipendio del mese di dicembre.
Ricorda che nell’ultimo Consiglio Comunale il gruppo di opposizione ha proposto la dichiarazione dello stato di dissesto finanziario del Comune per risanare la finanza comunale e ripartire con un programma serio ed efficace. La proposta non è stata accolta, nella falsa interpretazione che si volesse far cadere l’amministrazione comunale, cosa che in verità non può avvenire con la dichiarazione del dissesto, ma se mai per provocati danni erariali. Ed è proprio questo che gli amministratori di maggioranza temono da un eventuale intervento dei commissari liquidatori.
Anche Tommaso Critelli ha denunciato il malgoverno di questa amministrazione comunale ed ha proposto l’attivazione della stazione unica appaltante per garantire il corretto affidamento dei lavori pubblici il cui ufficio comunale, così come quello urbanistico, è allo sbando.
Ha chiuso Mario Sero rimarcando le gravi criticità che questa maggioranza si sta portando dietro ormai dai sei anni, senza risolvere alcuno dei problemi del nostro Comune, primo fra tutti l’Ospedale ormai giunto alla chiusura così come peraltro sentenziato dal TAR della Calabria che ha rigettato il ricorso presentato dal Comune di Cariati.
Ricorda come la proposta dei gruppi di minoranza per la rinuncia ai gettoni di presenza e alle indennità di carica degli amministratori, sia stata non solo rifiutata dalla maggioranza , ma addirittura derisa, mentre avrebbe avuto una logica coerenza visto che lo stesso assessore al bilancio ha dichiarato la propria assoluta incompetenza in materia di contabilità e quindi non in grado di svolgere responsabilmente il ruolo di assessore al bilancio. Ha evidenziato come le cartelle pazze vengono utilizzate dalla maggioranza al fine di gonfiare e taroccare il bilancio comunale con entrate che non potranno essere mai realizzate.
Nel condannare la dichiarazione del Sindaco per il mancato servizio dello scuolabus che si vuole imputare all’incolpevole autista, lo stesso Sindaco farebbe bene a trovare i soldi per fornire il necessario carburante per i mezzi comunali , magari tagliando la inutile spesa dell’addetto stampa che costa al Comune oltre quindicimila euro all’anno.
Il tema dominante, comune a tutti gli interventi, è stato quello delle “cartelle pazze” che ha provocato un serio allarme sociale in tutta la popolazione che si è vista sommersa di richieste di pagamento per ICI , spazzatura e acqua per anni passati, tanti dei quali già effettuati o non dovuti.
A tale proposito si segnale l’intervento di una anziana concittadina che ha mostrato al pubblico un cartella di pagamento per tassa rifiuti solidi urbani intestata al proprio figlio che ormai da venti anni è emigrato al Nord per motivi lavoro.
La redazione