Aria di crisi - La maggioranza non si presenta in consiglio comunale , il direttivo dell’API chiede al vice sindaco di dimettersi, la minoranza informa il Prefetto della scorrettezza politico-istituzionale del presidente del Consiglio comunale e del sindaco
Cariati - Se era il periodo di carnevale, si poteva pensare a uno scherzo carnascialesco, visto che siamo alla vigilia di Natale tutti, si aspettavano di celebrare il Consiglio comunale, convocato d’urgenza, dal presidente del Consiglio comunale Trento se non altro per gli auguri di Buon Natale e chiudere il 2011 con il taglio del panettone.
Evidentemente, qualcosa non ha funzionato nella maggioranza perché in aula non si è presentata.
Il sindaco e la sua troupe, pur essendo ai piani superiori del Palazzo, non ha avuto la delicatezza né tanto meno il presidente del consiglio comunale a scendere nella sala consiliare per informare i consiglieri di minoranza che il consiglio non si poteva tenere.
Ma perché il Consiglio comunale è saltato? Secondo alcune voci molto attendibili c’è aria di crisi nella maggioranza. Sembra che all’interno dell’API sia aperto una grossa spaccatura. Pare che la dirigenza abbia chiesto al vice sindaco Leonardo Montesanto di dimettersi dalla sua carica assessorile e questi non ne vuole proprio sapere di rassegnare le dimissioni.
Al momento non si conoscono i motivi della richiesta delle dimissioni di Montesanto dall’esecutivo, tutto fa supporre che ci sia molta attinenza con gli ultimi eventi politici e non che, parrebbe, non condivisi dall’esecutivo dell’API anche se, all’interno del partito di Rutelli è in atto un ampia discussione su questi argomenti.
Ricordiamo che nella campagna elettorale l’API si era riproposta di dare un grande segno di cambiamento in caso di vittoria. Oggi a distanza di alcuni mesi possiamo dire che non solo i rappresentanti di Rutelli non hanno cambiato nienti ma si sono assuefatto al sistema vecchio e antico del sindaco di ieri e quello di oggi.
La minoranza, subito dopo che la segretaria comunale ha chiuso la seduta per mancanza di numero legale, ha subito informato il Prefetto di Cosenza del comportamento irriguardoso e scorretto del presidente del consiglio, del sindaco e della maggioranza che convocano il consiglio comunale d’urgenza, in 24 ore e poi non si presentano all’appuntamento.
Se il sindaco vuole veramente bene a Cariati ed ai cariatesi, sotto l’albero di Natale di casa sua, e non di quelli sparsi nel paese, perchè il primo cittadino non ha fatto mettere nemmeno uno, ci mette una lettera con le sue dimissioni.
Quello che è successo questa sera è solo il primo atto di una sceneggiata che vede in prima fila personaggi ormai superati dal tempo e logori.
Speriamo che Babbo Natale porti la buona notizia ai cariatesi delle dimissioni del sindaco.
Buon Natale a tutti