Aggressione - L’opposizione rimanda al mittente (sindaco) il contenuto del suo comunicato. “Invitiamo, per l'ennesima volta, il Sindaco a riappropriarsi del ruolo che gli compete e ad esercitare con determinazione l'attività di indirizzo e di controllo”




Cariati - La grave aggressione che ha subito ieri il geometra Antonio dell’Anno, dirigente dell’area tecnica urbanistica del Comune di Cariati, ha senza dubbio scosso l’opinione pubblica per la brutalità ed il modo dell’esecuzione.
Questo episodio ha dato la stura al sindaco di Cariati, con la solita faccia da “bravo ragazzo”, di scagliarsi, per l’ennesima volta contro l’opposizione facendo capire all’opinione pubblica che la responsabilità di questi fatti criminosi sono da addebitare al clima politico che vige nel Comune di Cariati e al comportamento poco responsabile della minoranza che avrebbe creato un "imbarbarimento che lederebbe il tessuto civile e democratico cittadino".....così come ci lascia perplessi l'invito a quanti "rivestono ruoli politici a farsi interpreti di un quanto mai doveroso e diffuso rasserenamento degli animi.".
Lo abbiamo scritto ieri e lo ripetiamo oggi, questi fatti che accadono del Comune di Cariati esulano dalla vicenda politica tra maggioranza e minoranza che interessa tutt’altra storia, quella economica del Paese.
Il sindaco perchè non ha mai chiarito al Consiglio comunale e ai cittadini gli episodi che hanno offeso e minacciato l’istituzione? Ricordiamo la testa di capretto trovata al portone di Palazzo Venneri, l’aggressione subita dall’assesore Salvati e non ultima la lite furibonda tra l’assessore Salvati e il dirigente dell’ufficio tecnico e del perché ad esempio, non ha mai espresso pubblicamente la sua solidarietà, quella dell’esecutivo e della maggioranza all’assessore Salvati, che pure rappresenta un pezzo della giunta municipale. Le “malelingue” locali, sostengono che il rapporto tra il sindaco e l’assessore Salvati non è più idilliaco e che, addirittura, il silenzio del primo cittadino sulla n+mancata difesa del suo assessore, va interpretata come un foglio di via dall’esecutivo.
Il comunicato del sindaco, nell’immediatezza dell’aggressione al dirigente comunale, è stato definito scandaloso e provocatorio. Fatti del genere, soprattutto se gli esecutori del gravissimo attentato, che hanno agito a viso scoperto, parrebbero venire da altro territorio, non possono coinvolgere la politica locale i motivi vanno cercati in altri ambienti che sicuramente esulano dalla politica.
Farebbe bene il sindaco in carica a battersi il petto per gli atteggiamenti e i comportamenti tenuti nella vecchia gestione (il sindaco era lui) e quelli di questi pochi mesi della nuova stagione sindacale.
Lui che accusa gli altri di aver “imbarbarito il tessuto civile e democratico cittadino” si è mai chiesto che il tutto può essere accaduto per il suo comportamento da “bravo ragazzo”?
Comunque la reazione dell’opposizione non è tardata ad arrivare perché ha diramato un comunicato molto duro che riportiamo di seguito.
Le considerazioni li lasciamo ai nostri lettori con la speranza di esprimere la propria opinione senza condizionamenti.



GRUPPI CONSILIARI DI OPPOSIZIONE DEL COMUNE DI CARIATI

FAI VINCERE CARIATI CARIATI NEL CUORE
Filomena Greco - Tommaso Critelli Mario Sero - Francesco Cosentino


COMUNICATO STAMPA DEL 22 DICEMBRE 2011
Avendo appreso dalla stampa dell'aggressione subita dal Geom. Antonio Dell'Anno, dirigente dell'area tecnica urbanistica del Comune di Cariati, i gruppi di minoranza condannano l'atto di violenza contrario ad ogni forma di convivenza civile.
Basiti invitiamo il Sindaco a riappropriarsi del Suo ruolo atteso che dall'insediamento dell'attuale amministrazione si sono verificati incresciosi e preoccupanti episodi analoghi a quanto occorso al funzionario del nostro Comune.
Le modalità e l'esecuzione del gesto "criminoso" ci lasciano sgomenti, se è vero, che lo stesso è stato perpetrato da persone che hanno agito a volto scoperto, presumibilmente non appartenenti alla nostra cittadina.
Ci lascia al quanto perplessi, e non poco, quanto asserito dal Sindaco sull'episodio in merito "all'imbarbarimento che lederebbe il tessuto civile e democratico cittadino".....così come ci lascia perplessi l'invito a quanti "rivestono ruoli politici a farsi interpreti di un quanto mai doveroso e diffuso rasserenamento degli animi."
Come se il Sindaco a fronte di una indagine già conclusa avesse verificato che l'episodio da stigmatizzare è da riferirsi al ruolo rivestito dalla parte lesa!
L'invito formulato dal Sindaco deve ritenersi volto esclusivamente alla sua maggioranza ove da più tempo si registrano prese di posizione e tensioni che travalicano la corretta gestione e l'immagine della Pubblica Amministrazione.
Invitiamo, per l'ennesima volta, il Sindaco a riappropriarsi del ruolo che gli compete e ad esercitare con determinazione l'attività di indirizzo e di controllo che la legge Bassanini non solo non ha abolito ma anzi ha confermato e valorizzato.
Respingiamo, in ogni caso, ogni forma di polemica ravvisabile negli ultimi comunicati stampa propalati dal Palazzo.
Cariati, 22 dicembre 2011
Filomena Greco Tommaso Critelli Mario Sero Tommaso Critelli


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