Crisi – “Riteniamo che sia indispensabile che gli amministratori, prendano coscienza della gravità della situazione economica in cui versa l'Ente dandone comunicazione a tutti i cittadini assumendosi le responsabilità del caso”
Lo afferma, in un comunicato stampa il gruppo consiliare “Fai vincere Cariati” formato da Filomena Greco e Tommaso Critelli
Comunicato stampa
Visto il grave momento di crisi economica che sta vivendo il nostro paese e alla luce della situazione generale delle finanze pubbliche la politica deve diventare più accorta riducendo innanzitutto i suoi costi, eliminando privilegi e spese superflue.
Ed è per questo motivo che i consiglieri di minoranza del Comune di Cariati hanno chiesto formalmente al Presidente del Consiglio ed al Sindaco l'inserimento all'Ordine del Giorno del prossimo consiglio comunale di un punto relativo alla rinuncia alle indennità di carica, ai gettoni di presenza, alle indennità di missione e rimborso spese di tutti gli amministratori le cui somme potranno essere devolute a fini sociali da individuarsi congiuntamente tra maggioranza e minoranza.
E' oramai noto a tutti che il nostro Comune vive una situazione di grandissimo deficit economico unito ad una assenza totale di liquidità, tanto da far ritenere anche al dirigente dell'area finanziaria l'impossibilità nel futuro imminente di garantiti i servizi comunali essenziali. Questa situazione è stata determinata dalla gestione politica della passata amministrazione superficiale ed allegra nonchè dall'incapacità della maggioranza di riscuotere i tributi comunali pur avendo conferito l'incarico ad una società terza. Inoltre il Comune è letteralmente aggredito da pignoramenti notificati da fornitori e ditte.
Nonostante le reiterate proposte della minoranza di voler collaborare, al fine di consentire una ripresa delle attività produttive del nostro paese, per la soluzione positiva di questa disastrosa situazione economica non solo la maggioranza non ha accettato, se non a parole, tale proposte ma, cosa ancora più grave, l’esecutivo comunale non ha evidenziato alcuna strategia politica per risolvere queste problematiche che stanno oramai diventando insormontabili.
Riteniamo pertanto che sia indispensabile che gli amministratori, al fine di non aggravare ulteriormente l'Ente già al collasso, mostrino buona volontà, prendano coscienza della gravità della situazione economica in cui versa l'Ente dandone comunicazione a tutti i cittadini assumendosi le responsabilità del caso e rinuncino alle loro indennità come d'altronde sta avvenendo nel resto d'Italia.
Oramai è chiaro che il superamento di questa crisi economica - anche e soprattutto alla luce della volontà da parte degli amministratori di continuare a "nascondere" la reale portata dell'indebitamento - sarà non solo lento ma anche lungo e comporterà grandi sacrifici per tutti i cittadini e, purtroppo, anche, come sta già avvenendo, l'abbandono del territorio da parte di interi nuclei familiari.
La rinuncia alle indennità sarebbe vana se non si provvedesse da parte della Giunta ad eliminare tutte le spese inutili e superflue e limitare le altre, non necessarie per lo sviluppo e la ripresa economica del nostro territorio. Occorre aiutare le famiglie più bisognose e garantire l'erogazione dei servizi essenziali a tutti i cittadini nonchè, con il pensiero rivolto al periodo estivo - che sembra lontano ma per una programmazione seria deve essere considerata dietro l'angolo - anche a tutti i turisti dai quali il territorio cariatese riceve i maggiori benefici economici.
La rinuncia da parte degli amministratori verrà sicuramente considerato positivamente dai cittadini rendendo così più facile chiedere loro maggiore collaborazione anche per il pagamento dei tributi.
Filomena Greco Tommaso Critelli