Continua a far parlare i cittadini le cartelle pazze dell’acqua. Ci scrive un cariatese che abita a Milano gli chiedono di pagare tre volte in più rispetto all’ultima cartella
La protesta per il pagamento della bolletta dell’acqua, tributo molto oneroso per i cariatesi, si allarga e supera i confini regionali.
Agostino Amodeo, un cariatese doc che vive a Milano da tantissimi anni per motivi di lavoro, ha avuto il “coraggio di esprimere le propria opinione su una pesante cartella per il pagamento dell’acqua per il 2011 che rapprendente più del triplo di quanto non aveva pagato negli anni 2008-2009.
E’ vero il comune deve fare cassa e tartassa i cittadini, salvo poi, il sindaco, bontà sua, con quella faccia di “bravo ragazzo furbetto” predica sulla stampa che i servizi sono migliorati senza alcun aumento dei tributi.
Le bugie a questo sindaco gli escono dalle orecchie tanto ne dice e da quel che ci risulta nasconda tutte le verità amministrative ai suoi amministrati
Intanto pubblichiamo la lettera che ci ha scritto il signore Agostino Amodeo, lettera in cui si ritroveranno tantissimi cittadini cariatesi sparsi in Italia ed in Europa e … soprattutto, a Cariati
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Oggi mi è arrivato il bollettino dell'acqua, una batosta. A pagare sono sempre gli onesti mentre i furbetti la fanno sempre franca. Mi chiedo se i cariatesi sono contenti di aver ricevuta una cosi cara bolletta dell'acqua. Perché succede questo?
Me lo chiedo e lo chiedo agli organi competenti.
Somma pagata per gli anni 2008 e 2009 euro 69.43. somma da pagare per l'anno 2010, 281.00 euro. Tengo a precisare che la casa in esame ( seconda casa) viene da me utilizzata per circa 40 giorni in un intero anno solare. Deduco quindi che il comune deve fare cassa e questo lo sappiamo, ma che in 40 giorni, di un anno solare, il sottoscritto consumo 282.00 euro di acqua è assurdo, da non credere. Tengo a precisare che l'acqua pompata nelle tubazioni a mio avviso non è potabile, inoltre, la quantità di acqua che arriva al rubinetto di casa è praticamente insufficiente per l'utilizzo di un misero scaldabagno di 30 litri. Per ovviare a questa inconvenienza (durante il giorno non mi arriva un filo d’acqua), sono stato costretto ad installare una cisterna ed un autoclave. Ogni anno sono costretto a pulire detta cisterna e lo scaldabagno per la sabbia che arriva dalla condotta. Come si può pretendere una così elevata cifra? Inoltre se in due anni di consumo di acqua ho pagato 69.43 euro, come si puo' consumare in un anno così tanta acqua come mi è stata calcolata dagli organi competenti del comune di Cariati? Sinceramente una cifra cos’ stratosferica non la pago nemmeno a Milano, dove risiedo, e dove utilizzo l’acqua pure per annaffiare il giardino davanti casa. Allora chiedo i non residenti pagano compensi maggiorati di canone rispetto ai residenti? Oppure anche i residenti hanno lo stesso trattamento?
Amodeo.