L'allegra gestione dell'amministrazione - “Che fine hanno fatto gli € 9.300.000,00 dei tributi pagati dai cittadini contribuenti cariatesi non riversati nelle casse comunali?” lo afferma Francesco Cosentino nella sua interrogazione
Il consigliere dell’UDC chiede di conoscere le motivazioni per cui le somme incassate dalla Sogefil non sono state regolarmente riversate nelle casse del Comune
Cariati - Il consigliere di minoranza del gruppo UDC-Cariati nel Cuore, Francesco Cosentino, visto i continui silenzi dell’amministrazione, sui problemi più scottanti della vita amministrativa, ancora una volta ha messo nero su bianco ed ha presentato un’altra interrogazione sulla destinazione dei tributi pagati dai cittadini. Questa domanda il Cosentino l’aveva già rivolta al sindaco in consiglio comunale e, attraverso una intervista rilasciata al Ponteonline, oggi la indirizza a: Al Presidente del Consiglio Comunale di Cariati, al Sig. Sindaco del Comune di Cariati, all’Assessore al Bilancio, al Revisore dei Conti Dott. Cataldo Fortino, al Dirigente dell’Area Finanziaria, al Segretario Generale del Comune di Cariati.
Guarda caso che ogni volta che viene chiesto al sindaco e alla maggioranza la situazione economica, la risposta non cambia mai: “non siamo in dissesto, le casse comunali stanno bene, solo qualche difficoltà di liquidità”.
Sulla fine che hanno fatto i soldi dei cittadini per i tributi, il sindaco ed il suo “entourage”, dovrebbe, quantomeno, pubblicamente dare certezza a chi a sborsati gli euro.
Di seguito pubblichiamo l’interrogazione piena di notizie e particolari.
A voi lettori le considerazioni
Oggetto: Tributi pagati dai cittadini contribuenti cariatesi non riversati
nelle casse comunali. – INTERROGAZIONE (art. 46 Regolamento
per il funzionamento del Consiglio e delle Commissioni Consiliari).
Il sottoscritto Dott. Francesco Cosentino, nella sua qualità di Consigliere Comunale e per le ragioni del suo mandato,
premesso
che con verbale n. 16 del 14.10.2011 il Revisore dei Conti, Dott. Cataldo Fortino, informa V.S. che:
“Dalla verifica di cassa effettuata il 17/09/2010 presso la Sogefil Spa è emerso che per loro problemi tecnici interni la Sogefil Spa non è riuscita a rendicontare tutta l’attività svolta nei mesi di giugno, luglio ed agosto 2010, né tantomeno l’attività inerente la seconda rata ICI 2009, prima rata ICI 2010 e TARSU 2010 con versamento di soli acconti sui tributi stessi, inoltre non ha rendicontato mensilmente l’attività svolta come previsto dal contratto, né almeno trimestralmente come suggerito dalla Corte dei Conti, per singolo tributo e per singolo contribuente, con dettaglio e fatturazione degli aggi di riscossione e non ha reso il conto della gestione relativo all’anno 2010 come anche evidenziato in sede di rendiconto”.
Che nello stesso verbale il Revisore dei Conti segnala a V.S. che alcune somme incassate dalla Sogefil S.p.a. per conto del Comune di Cariati, NON SONO STATE RIVERSATE NELLE CASSE DEL COMUNE ma trattenute dal Concessionario, che, peraltro, NON HA PROVVEDUTO A SALDARE LA QUOTA DEL 5% sulla TARSU incassata e di spettanza dell’Amministrazione Provinciale, sicché il Comune di Cariati risulta moroso nei confronti della Provincia di Cosenza ed esposto a sanzioni ed oneri aggiuntivi per omesso e/o mancato versamento nei termini;
Che dal sopra indicato verbale emerge chiaramente che la riscossione dei tributi dall’anno 2006 al 2011 ha avuto un trend negativo ed insoddisfacente, con preoccupanti riflessi sulla gestione finanziaria e di tesoreria del nostro Comune (quest’ultima sempre e perennemente in deficit ed ai limiti dell’utilizzo in termini di anticipazione), situazione questa che mette l’Ente in una situazione di obiettiva difficoltà a far fronte regolarmente ai pagamenti degli impegni assunti.
Che, il “Buco di Cassa” per le sole Entrate Tributarie e Patrimoniali (come da dati desunti dal citato verbale n.16/2011 del Revisore dei Conti) al 06 Settembre 2011 ammonterebbe ad oltre € 9.300.000,00.
Che nel corso degli ultimi anni i cittadini di Cariati (per come previsto da contratto tra il Comune e la Sogefil S.p.a.) hanno, in modo anomalo, pagato i tributi comunali sul Conto Corrente del Concessionario alla riscossione e non su quello del Comune (tranne le ultime bollette relative all’utenza idrica dell’anno 2010, notificate in questi giorni).
Che in un Comune “normale” i cittadini pagano le imposte, le tasse, i tributi e le tariffe, per avere in contraccambio la garanzia dell’assolvimento, con regolarità, di servizi e funzioni efficienti (circostanza che si verifica ormai di rado nella nostra Cittadina).
Che, causa la prolungata situazione deficitaria di cassa e di cronica carenza di liquidità, è urgentemente necessario ripristinare la corretta gestione finanziaria del nostro Comune a tutela del buon andamento, dell’efficienza dell’attività amministrativa e della solvibilità dell’Ente verso i tanti creditori.
Che, dal 1° Gennaio 2012, la riscossione spontanea delle entrate tributarie e patrimoniali dei Comuni non potrà più essere affidata ai concessionari (per come previsto dal decreto Sviluppo n.70/2011, convertito dalla legge 12 Luglio 2011 n.106), ai quali potrà essere esternalizzata solo la riscossione coattiva, con ovvie conseguenze contrattuali tra il Comune di Cariati e la Sogefil S.p.a..
Che questa Amministrazione Comunale non ha mai voluto adottare serie ed efficaci misure di riorganizzazione degli Uffici e dei Servizi comunali, oltre che verso la lotta all’evasione tributaria (irregolarità, peraltro, rilevate in più occasioni dalla Sezione Regionale della Corte dei Conti, come anche da ultima deliberazione n.526/2011).
Che a parere dello scrivente è necessario ricostituire nell’immediato l’Ufficio Tributi Interno al Comune (sia per la riscossione spontanea che per quella coattiva).
Che ad oggi, nonostante le mie reiterate richieste verbali, sulla stampa ed in Consiglio Comunale, non ho ancora ricevuto chiare delucidazioni su quale fine abbiano fatto (e su quale Conto Corrente si trovino accreditati attualmente) i soldi pagati dai cittadini cariatesi, per il saldo dei tributi, delle Entrate Patrimoniali e delle tariffe comunali, versati sul Conto Corrente della Sogefil S.p.a. e, per come si evince dal sopraindicato verbale n.16 del Revisore dei Conti, mai riversati sul Conto Corrente del Comune di Cariati.
Interroga V.S. e
c h i e d e
a) di conoscere le iniziative o i provvedimenti adottati dalla S.V. in ordine ai gravi fatti esposti dal Revisore dei Conti;
b) di conoscere le motivazioni per cui le somme incassate dalla Sogefil non sono state regolarmente riversate nelle casse del Comune;
c) di conoscere in che modo il Comune si è tutelato a fronte di tali gravi inadempienze;
d) di conoscere se allo stato sono state recuperate, riscosse, documentate e riversate nella casse comunali TUTTE le somme di spettanza del Comune (comprensive della seconda rata ICI 2010, prima rata ICI 2011, ICI violazione 2005, ICI violazione 2006, ICI violazione 2007, TARSU 2006, TARSU 2011, Acqua – Depurazione – Acque Reflue per gli anni 2006, 2007, 2008 e 2009) e per quali rispettivi importi in euro;
e) di conoscere su quale Conto Corrente si trovino accreditati attualmente le quote di spettanza dell’Amministrazione Provinciale su TARSU 2009, TARSU 2010, TARSU 2011, gli introiti derivanti dalla riscossione della seconda rata ICI 2009, della prima rata Ici 2010, e della TARSU 2010 non riversati, dal concessionario alla riscossione, sul Conto Corrente del Comune di Cariati e per quali rispettivi importi in euro.
f) se le suddette gravi inadempienze trovano copertura in adeguata fideiussione, e in tal caso precisare la natura e l’importo di tale cauzione con eventuale scadenza.
Chiede urgente risposta scritta ed in Consiglio Comunale.