DUPLICE OMICIDIO NEL COSENTINO: AGGUATO A COLPI DI KALASHNIKOV
(AGI) - Corigliano Calabro (Cosenza), 10 giu. - Controlli, perquisizioni e setacciamenti sono in atto in tutta la Sibaritide, ed anche nel Pollino, per il duplice omicidio di stamattina a Corigliano Calabro, nel Cosentino. I carabinieri sono impegnati in perquisizioni e controlli, anche con l'ausilio di elicotteri, di soggetti sospetti anche nel quartiere "Timpone rosso" di Lauropoli, quartier generale del potente clan dei nomadi. Le persone che hanno messo a segno l'agguato hanno sparato con Kalashnikov. Antonio Bruno, 58 anni, di Corigliano Calabro, detto "Giravite", gia' noto alle forze dell'ordine, lo scorso 30 giugno era sfuggito ad un agguato consumato in una piazza del centro storico di Corigliano. Rimase ferito lievemente a una gamba. Pare si era opposto alla diffusione della macchinette videopoker nel Coriglianese. Era considerato dagli inquirenti l'attuale reggente della cosca egemone a Corigliano. Con lui c'era Antonio Riforma, 56 anni, di Corigliano, incensurato, detto "asso di bastoni". Lo accompagnava spesso in giro e gli faceva da autista. Erano entrambi a bordo di una Renault Clio. I carabinieri hanno ritrovato il borsello di Bruno aperto, forse perche' ha tentato di prendere l'arma che pero' non e' stata trovata, probabilmente perche' i killer l'hanno presa. Bruno e Riforma sono stati colpiti da diversi proiettili e non hanno avuto scampo.