DISSESTO - “Invito il Sindaco e la Maggioranza Consiliare a fare quantomeno ammenda di tale deliberato della Corte dei Conti ed a riflettere sullo stato ormai dissestato del nostro Comune” lo afferma FRANCESCO COSENTINO. Lo stato di dissesto e’ conclamat




Cariati - Lo abbiamo sempre affermato che l’attuale maggioranza ha raccontato e racconta giornalmente bugie ai cariatesi, infischiandosene, dello stato economico del Comune e dei suoi assistiti.
Abbiamo da sempre sostenuto che, questa maggioranza, pur di stare attaccata alla poltrona, è disposta a vendere l’anima al diavolo, ma non riconosce gli errori commessi.
Abbiamo sempre evidenziato come il fallimento politico-amministrativo dell’attuale maggioranza, oltre a mettere sul lastrico l’economia del comune, mette in gravissime difficoltà, tutte le piccole imprese, i professionisti, gli operai, le singole ditte locali, che hanno lavorato per il Comune e, non riescono a recuperare nemmeno il becco di un euro per le prestazioni prestate.
Le motivazioni del fallimento amministrativo dell’attuale Giunta e della maggioranza, le minoranze lo hanno affermato in tutte le lingue.
Purtroppo, l’attuale amministrazione, forse, per incapacità politica amministrativa, per il poco attaccamento al futuro di Cariati, per la scarsissima “capacità” di conoscenze politiche-amministrative ha fallito ogni obiettivo. La cosa più grave, che non solo non vuole riconoscere i propri errori, ma addossa tutte le responsabilità ad altri, dimenticandosi, che la precedente amministrazione era formata dagli stessi “personaggi” che oggi governano.
Nella nota politica che vi proponiamo, del capogruppo Francesco Cosentino, della lista UDC- “Cariati nel cuore”, vengono evidenziate tutte le bugie che sono state dette e la scarsa “capacità” politica-amministrative degli attuali “gestori” della cosa pubblica


Comunicato stampa

L’ultima delibera di richiamo da parte della Corte dei Conti a questa Amministrazione Comunale, non fa altro che dimostrare la scadente ed inefficiente azione amministrativa e finanziaria attuata da questa maggioranza, caratterizzata da un conclamato e palese stato di insolvenza e totale default che è ormai nei fatti.
Le ultime nervose, ridicole e mistificatorie dichiarazioni, in Consiglio Comunale e sulla stampa, di alcuni autorevolissimi componenti della Amministrazione Comunale, che con le loro “bugiarde” esternazioni hanno dimostrato ancora una volta di non capire nulla di come si amministra un ente pubblico, di bilancio e finanza comunale, ne sono ulteriore conferma. Questi membri della maggioranza consiliare, dimostrano giorno dopo giorno, di non tenere al bene dei cittadini cariatesi, allo sviluppo futuro del nostro paese e di non essere più in grado di garantire i servizi essenziali che un Comune “normale” dovrebbe offrire ai propri abitanti, oltre che il pagamento dei creditori del Comune (ditte, professionisti e fornitori) e di tutti i crediti liquidi ed esigibili del nostro Ente locale.
Le gravissime irregolarità evidenziate, inoltre, dalla Magistratura Contabile con la citata delibera n.526/2011, alle quali sarebbe stato consigliabile porre rimedio entro il 30/11/2011 in fase di Assestamento di Bilancio, potrebbero addirittura costituire illecito disciplinare e danno erariale.
La dura reprimenda della Corte dei Conti, oltre a riguardare il non rispetto degli equilibri e dei vincoli di bilancio, la rinegoziazione dei mutui in ammortamento, la non attuazione del piano di alienazione e valorizzazione immobiliare, esamina soprattutto la gravissima e deficitaria situazione del recupero dell’evasione tributaria ed il non rispetto delle disposizioni in materia di personale, nello specifico nelle assunzioni effettuate nel recente passato che non rispettano il disposto dell’Art. 14, comma 9 del D.L. n. 78 del 21/05/2010.
Invito, pertanto, il Sindaco e la Maggioranza Consiliare a fare quantomeno ammenda di tale deliberato della Corte dei Conti ed a riflettere sullo stato ormai dissestato del nostro Comune certificato, peraltro, anche dal Revisore dei Conti del Comune, ed ad attuare, se ne è in grado, nell’immediato le proposte avanzate dallo stesso Revisore.

IL CAPOGRUPPO CONSILIARE UDC
FRANCESCO COSENT

x