SANITA': Scopelliti incontra gli amministratori dell’alto ionio e del tirreno dando loro risposte importanti per gli ospedali di Trebisacce e Praia


Mentre gli amministratori di Cariati sono subissati di debiti e non hanno la forza di farsi ascoltare per dare dignità al “Cosentino”



L'Amministrazione regionale rinnova la propria disponibilita' a dialogare con gli esponenti dell'Alto Jonio e dell'Alto Tirreno cosentino per arricchire di contenuti le strutture di Trebisacce e Praia a Mare, oggetto di riconversione per come previsto dal Piano di Rientro, e nei prossimi giorni verra' istituito un tavolo tecnico per affrontare la questione nello specifico. E' quanto emerge - informa una nota dell'Ufficio Stampa - dalla riunione di questa mattina, a Palazzo Alemanni, durante la quale il Presidente Scopelliti, nella qualita' di Commissario ad acta, ha incontrato i Sindaci di Trebisacce, Praia a Mare, Alessandria del Carretto ed altri amministratori dei territori serviti dagli Ospedali di Trebisacce e Praia a Mare, insieme al Subcommissario D'Elia, al Dirigente Generale del Dipartimento Tutela della Salute Orlando, al Dirigente di Settore per il Piano di Rientro Scaffidi e al Direttore Generale dell'Asp di Cosenza Scarpelli. Presenti anche gli Assessori Gentile, Mancini e Trematerra e i Consiglieri regionali Caputo, Chiappetta, Gallo, Morelli, Serra, Aiello, Franchino e Mirabelli. Il Presidente Scopelliti e il Subcommissario D'Elia hanno illustrato le linee guida riguardanti la riconversione delle strutture di Trebisacce e Praia a Mare, avviando una discussione che si e' rivelata costruttiva, durante la quale sono state esposte le esigenze dei territori interessati ed i partecipanti alla riunione hanno convenuto di proseguire nel dialogo istituzionale gia' avviato, per individuare i servizi che potranno essere inseriti sia a Trebisacce che a Praia a Mare. "Gli sforzi di oggi - ha affermato il Presidente Scopelliti - consegneranno domani ai calabresi una sanita' efficiente e di qualita'. Dobbiamo portare a termine questa riforma epocale ed e' necessario fare squadra, mettendo da parte le posizioni partitiche e guardando solo all'interesse dei cittadini. Conosciamo i disagi della popolazione servita dagli ospedali di frontiera e stiamo riorganizzando tutta la rete proprio per fornire risposte concrete. E' importante ribadire l'importanza dei Punti di Primo Intervento per questi territori, ed e' fondamentale capire - ha concluso Scopelliti - che le nostre scelte non sono politiche ma puramente tecniche, secondo gli standard italiani ed europei".
Dopo aver appreso dell’incontro tra il presidente Scopelliti ed i sindaci di Trebisacce e Praia ed altri amministratori del territorio e le positive risposte di grande aspettativa per i due ospedali dell’alto ionio e dell’alto tirreno, la domanda viene spontanea: i cittadini di Cariati sono proprio sfigati a non essere considerati, oppure, è solo colpa di avere degli amministratori incapaci politicamente di aprire un franco dialogo con le istituzioni superiori?
Amici lettori, vi siete chiesto come mai i nostri amministratori non vengono presi in considerazione? Eppure i cittadini di Cariati hanno contribuito tanto a mandare a governare Scopelliti, Caputo, Trematerra, Mirabelli, Gallo ed altri ancora.
Ci sarà un motivo perchè l’ospedale non viene preso in considerazione.
I nostri amministratori, sindaco e soci abbiano il coraggio di spiegare ai cittadini il perché. Mi raccomando a non raccontarci la favoletta che il presidente Scopelliti rifiuta di voler dialogare con gli amministratori di Cariati.
Ospedale, discarica di Scala Coeli, bilancio taroccato, debiti a più non posso, sono le più clamorose sconfitte politiche di questa amministrazione ed i cariatesi, scusate se siamo diretti, meritano gli attuali amministratori che hanno fatto di tutto e fanno tutti gli sforzi per affossare il nostro paese.

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