PROVINCIALI: CROLLA IL PD SI CONFERMANO I SOCIALISTI, TIENE L'UDC ANNASPANO I GRUPPI MINORI
Cariati Leonardo Rizzo E’ stato un voto non proprio omogeneo. I cariatesi, alle Europee, ancora una volta hanno dato al Popolo della Libertà ben 1234 voti pari al 24,55% confermandolo come primo partito a Cariati. A tenere testa al partito di Berlusconi, il Partito Democratico con 1117 voti pari al 22,22%. Buono il risultato Europeo di Italia dei Valori con 460 voti mentre la sinistra e Libertà ha portato a casa solo 564 voti pari all’11, 22%. Per la prima volta a Cariati, come del resto anche nei Comuni del collegio provinciale di Cariati, ha fatto la sua apparizione la Lega di Umberto Bossi che ha racimolato 129 voti. Un flebile, ma significativo segnale, che ha già fatto aprire una discussione politica tra i partiti. Stando ai risultati delle Europeesi prospettava una frammentazione del voto alla Provincia. Invece, abbiamo assistito al crollo del Partito Democratico e del suo rappresentante, Fausto Sero, che non ha saputo resistere all’attacco dell’uscente consigliere provinciale Leonardo Trento, mentre gli altri candidati si sono difesi con dignità. Per molti politici locali i tanti voti andati su Trento vanno attribuiti alla sua posizione di ex presidente del Consiglio Provinciale e all’impegno profuso da tutta la Giunta comunale (tranne l’assessore Giuseppe Donnici che si è candidato con il PdL). Tutta l’amministrazione, infatti, si è spesa a difendere la candidatura di Trento, soprattutto perché una eventuale sconfitta avrebbe potuto avere conseguenze amministrative. Pericolo scampato quindi perché Leonardo Trento, anche se rispetto alle precedenti elezioni (aveva riportato 1992 voti), ha preso meno voti, è risultato il primo eletto con circa 1600 voti, contro gli 830 voti circa di Fausto Sero ( PD), colui che poteva insidiare il primo posto , (entrambi fanno parte della squadra del candidato a presidente Mario Oliverio). “Riconosco - ci ha dichiarato Fausto Sero - che è stata una brutta sconfitta, che analizzerò nei prossimi giorni. Non nascondo che il risultato è stato inferiore alle aspettative soprattutto perché le news entry non hanno “contribuito”, in voti, per come sperato. La sconfitta è mia personale non del partito che ha retto bene”. Alla sua prima esperienza “provinciale” Francesco Cosentino, (UDC), si è detto soddisfatto del risultato acquisito “che sostanzialmente ha confermato le nostre aspettative. Rispetto ai voti riversati sul partito socialista – ha detto Cosentino – il nostro ha mantenuto a dispetto del crollo di altri partiti che non hanno retto”. Un’altra anomalia del voto è stata la diversa posizione dei cariatesi dal voto europeo a quello provinciale. Nel primo il margine di voti e percentuale tra sinistra e Popolo della Libertà è stato minimo, mentre alla Provincia si è verificata una enorme differenza.