Ospedale di Cariati – Parte una nuova cordata per salvarlo. A darne comunicazione l’assessore Filippelli del Comune di Pietrapaola
Riceviamo e pubblichiamo
A darne notizia è l’assessore del Comune di Pietrapaola e responsabile della locale sezione API Giuseppe Filippelli.
"Per l’ennesima volta possiamo apprezzare il nuovo modo di fare politica espresso dall’Onorevole Rosario Mirabelli. Un “modus operandi” basato sulla politica del fare, un corso nuovo che porta concretezza nell’azione politica.
Nella fattispecie, a dispetto di tante parole fatte negli anni sul delicato quanto scottante tema della sanità, va menzionata l’importante proposta presentata dall’Onorevole Rosario Mirabelli. Una proposta “nero su bianco” su come deve essere organizzata la sanità nella nostra Provincia di Cosenza, che tenga conto delle diverse esigenze ed istanze degli utenti e dei territori.
Un “contro” atto aziendale proposto che , tra le diverse e varie sfaccettature, dimostra come si può mantenere vivo l’Ospedale di Cariati senza alterare gli equilibri imposti dalla particolare congiuntura economica.
Per entrare nel concreto, continua l’Assessore Giuseppe Filippelli, nell’atto aziendale targato Mirabelli il nosocomio di Cariati viene rafforzato con l’aggiunta di 20 posti per la riabilitazione cardiovascolare, oltre a quelli della lungo degenza medica e psichiatrica.
Una proposta che valorizza il “Cosentino” a testimonianza della importanza che esso riveste nel nostro contesto territoriale.
Una struttura conclude il responsabile API Giuseppe Filippelli, che non può essere lasciata a se stessa e non può essere abbandonata. Una struttura che rappresenta il primo e unico punto di riferimento e di speranza per le popolazioni del territorio, soprattutto per quelle e tante delle aree interne. Una struttura rafforzata dalla presenza di tante alte professionalità che non vanno disperse ma vanno capitalizzare nell’interesse dei cittadini".