Riceviamo e pubblichiamo: "la Calabria verrà distrutta e la colpa è esclusivamente nostra!"
Accuse verso la classe politica locale e un invito alla gente a reclamare i propri diritti
Caro Direttore Rizzo, sono sempre più convinto che tutta la Calabria verrà trasformata in una pattumiera! La colpa è solo ed esclusivamente nostra.
Vi chiederete perché? Semplicemente Vi rispondo, quanto si va a votare si è veramente convinti di fare la scelta giusta? Oppure votiamo secondo dei parametri sballati? Comunemente nei nostri paesini la maggior parte della gente si vende, e nemmeno a caro prezzo, a volte ancora non ragiona per niente, si fa ” fregare “ del tutto. Faccio un esempio banale : arriva il candidato di turno e ti promette il posto di bidello o segretario e puntualmente come fessi ci credono, come se questi posti venissero decisi dall’Assessore Comunale di turno. E’ normale tutto ciò? Ancora arriva un altro e ti dice : ti faccio la strada interpoderale a spese del Comune, ti faccio fare le 51gg. Agricole. Arriva un altro: “ti faccio alzare il piano della casa abusivamente”. Purtroppo è così che le cose funzionano nei nostri piccoli paesini, ed è proprio per questo che le cose NON CAMBIERANNO MAI ! Fin quando la gente si vende per sciocchezze personali non si arriverà mai ad avere una CLASSE POLITICA DECENTE ed una crescita, sia lavorativa che CULTURALE. Purtroppo noi del SUD siamo troppo accomodanti, accattoni ed egoisti. Bsogna avere il coraggio di dirlo, si sta a criticare un’amministrazione che non fa le cose giuste per quattro anni e undici mesi, e guarda cosa succede l’ultimo mese prima delle elezioni: si cambia idea per quanto detto prima! VERGOGNA ! Da 15 anni a questa parte tutti i Paesi del circondario da Mirto Crosia a scendere, si sono spopolati in modo assurdo e la politica è stata a guardare, la gente pure, invece di ribellarsi e cercare in tutti i modi possibili di creare un’amministrazione capace di incrementare lavoro e benessere collettivo per il proprio paese. Se ne sono fregati altamente. E’ questo il male della Calabria: la gente corrotta ed accattona, ed è per questo che le cose vanno di male in peggio. Se tutti noi avessimo avuto il coraggio di ribellarci ad una politica assurda, a quest’ora non saremmo ridotti così male.
Tornando alle vicende di questi giorni, l’Ospedale chiude, mi chiedo come mai quando c’è stato bisogno di fare le cose in grande, non hanno risposto al grido di aiuto le popolazioni vicine? Come mai quei politici locali non hanno fatto nulla? Beh, io al posto Vostro farei un pò di analisi in merito. E siccome ancora una volta la verità viene omessa VOLUTAMENTE, come mai si è arrivati al punto di voler chiudere il “Vittorio Casentino” di Cariati? Per i troppi sprechi a livello finanziario? Per il menefreghismo del personale medico? Per i troppi casi di mala sanità? Oppure perché in questa fase non si è avuto il giusto Santo in Paradiso che potesse salvarlo? Per l’arroganza, incapacità e la mancanza di umiltà della classe politica locale? Vorrei tanto che qualcuno si facesse avanti per raccontare la verità.
Ma veniamo all’altra grande sconfitta del territorio: IMMONDIZIA E DISCARICHE
Dopo 14 anni, un miliardo di euro bruciati, e non so quanti Commissari straordinari si sono susseguiti per l’EMERGENZA RIFIUTI in Calabria, il risultato è che siamo messi peggio di prima, e credetemi è dir poco peggio. I Commissari cambiano ma i risultati no. Le discariche a cielo aperto aumentano giorno per giorno, le immondizie ancora di più, ma di risolvere il problema non se ne parla. Ci vuole tanto a capire che l’unico metodo per diminuire i rifiuti è quello della raccolta differenziata? Non credo che non l’abbiano capito e solo che il problema non lo si vuole risolvere veramente. Provate ad immaginare i Comuni fanno la raccolta differenziata, creando dei siti dove smistare i vari materiali. Darebbe qualche posto di lavoro e ci sarebbero più introiti per i Comuni stessi, da spendere per il benessere della collettività . Questo è lo scenario giusto. Saprete perché invece non si fa ciò ? Ve lo spiego subito:
Voi non immaginate quanti soldi girano dietro a questo tipo di affari, quante persone hanno bisogno che le cose vadano in questo modo, e non per ultimo i politici corrotti fanno affari a dismisura con questo “ andazzo “ , ed i Commissari straordinari per l’emergenza rifiuti hanno uno stipendio da capogiro. E’ normale che per loro è meglio restare in questa situazione! Mi chiedo quando la gente prenderà veramente coscienza della situazione e si darà una mossa affinchè le cose vadano per il verso giusto. Finora purtroppo devo constatare il menefreghismo totale di tantissimi, che non consapevoli o poco informati sulla grave situazione che si sta creando in Calabria a proposito dei rifiuti, che rischia di ammazzarci tutti nel vero senso della parola. Discariche a cielo aperto, Discariche di rifiuti speciali non pericolosi che tra l’altro noi non produciamo, Inceneritori, depositi di SCORIE NUCLEARI ma stiamo scherzando? O qualcuno ha deciso che la Calabria deve essere rasa al suolo?
Quando la gente si sveglierà per capire che quello che sta accadendo è grave? Penso seriamente che se non ci diamo una mossa sarà troppo tardi.
Immaginando una sorta di cospirazione che si sta adottando verso questo nostro territorio, vorrei porre qualche domanda ai Sindaci del circondario: che ruolo avete avuto nella costruzione della Discarica di rifiuti speciali non pericolosi in località Case Pipino nel territorio di Scala Coeli? Ancora: quel poco di sana AGRICOLTURA che ci rimane, siete veramente convinti, come il Sindaco di Scala Coeli, di non volerla? Se il Vostro scopo era quello di formare un Comitato per la realizzazione della Discarica ci siete riusciti, infatti il MOSTRO ambientale che distruggerà tutto il buono che c’era nella nostra Umile Agricoltura è quasi terminato. Tutto verrà spazzato via, ancora una volta dal Vostro FALLIMENTO.
Lettera firmata
Lo sfogo del nostro lettore rappresenta il pensiero, esposto o celato, di molti nostri conterranei. Purtroppo - se ne fa cenno ampiamente nella lettera - la classe politica è lo specchio della popolazione che amministra. Quindi le colpe dei politici sono di chi li ha votati. A parziale giustificazione della povera gente è il fatto che, in una terra povera e senza segni di crescita, si crede più facilmente alle promesse lunghe una vita, ai fantomatici posti di lavoro per tutti, agli asini che volano. Forse questi asini sarebbe ora che volassero davvero. Ma via da qui!
LA REDAZIONE