Rifiuti – Perché l’assessore all’ambiente del Comune di Cariati si rifiuta di mostrare gli atti sulla “munnizza” ai responsabili del Centro studi P. G. Frassati?


Perché non c’è trasparenza negli atti o c’è dell’altro che i politici e i cittadini non devono sapere?



Cariati - Amici navigatori, prendiamo spunto della lettera aperta dei responsabili del Centro Studi “Pier Giorgio Frassati”, Cataldo De Nardo e Nicola Nucaro, diretta all’assessore all’ambiente del Comune di Cariati, in cui si richiama lo stesso assessore alle promesse e agli impegni prese in pubblica assemblea e non mantenute, per fare delle semplici osservazioni di natura politico-amministrativo-economico.
Che le casse comunali siano vuote, non siamo noi a dirlo, in modo chiaro e senza remore l’hanno scritto i consiglieri di opposizione Filomena Greco e Tommaso Critelli (lista Fai vincere Cariati). Mario Sero (Pd- Cariati nel cuore) e Francesco Cosentino (Udc-Cariati nel cuore) con due documenti politici che abbiamo pubblicato recentemente, i quali hanno messo a nudo i conti pubblici e i “tarocchi” messi in atto dall’esecutivo.
A questo punto la domanda sorge spontanea carissimi amici del Centro Studi “Pier Giorgio Frassati”: le anomalie sulla raccolta dei rifiuti del nostro Comune sono unicamente di natura economica o c’è dell’altro?
Quando si batte cassa nessuna impresa è disponibile a lavorare con i famosi “pagherò”.
Intanto, gli intrepidi amministratori non mollano, escono allo scoperto con una nota stampa informando i cittadini di aver trovato una formula “magica” condivisa anche dall’opposizione per la risoluzione del problema.
Un’altra bugia grossa quanto una casa perché da quanto ci risulta e da quanto dichiarato dai consiglieri di minoranza, non avrebbero mai condiviso niente, hanno solo chiesto di avere la bozza dello schema della risoluzione per poterla discutere e, eventualmente, migliorarla.
Insomma, amici del Centro Studi “Pier Giorgio Trassati” e navigatori gli amministratori, scornati di tante sconfitte sui problemi di vitale importanza del paese, oggi, navigano a vista solo con comunicati stampa convinti, di convincere i cittadini, della bontà delle loro iniziative.
Sul particolare problema della raccolta dei rifiuti, il Ponteonline, nel corso dell’estate appena passata, ha più volte messo in evidenza le carenze del sistema e le difficoltà ambientali senza mai avere una risposta, anzi, siamo stati accusati, dall’assessore all’ambiente di “procurato all’arme” e, lo stesso assessore ha chiesto che la magistratura indagasse. Certo ci vuole una bella faccia tosta fare certe affermazioni, quando ad ogni angolo del paese, la “munnizza” abbondava a più non posso e giornalmente veniva incendiata per evitare epidemie.
Amici del Centro Studi “Pier Giorgio Frassati”, purtroppo abbiamo a che fare con gente che rispetta la legalità e la trasparenza solo a parole. Speriamo, dopo la vostra lettera aperta, che l’assessore metta a disposizione gli atti per verificare la realtà dei fatti, solo così sapremo il perché l’avvicendamento delle ditte che si sono dato il cambio per la… non raccolta della “minnizza” sul territorio.
Alla prossima


x