La trasparenza del Comune non ha limiti. Campione della legalità omette nelle delibere i nomi e somme sugli incarichi
Cariati - I Responsabili del Centro Studi “Pier Giorgio Frassati”, Cataldo De Nardo e Nicola Nucaro, si rivolgono, con una lettera depositata al protocollo del Comune e diretta al segretario generale del Comune, nella quale chiedono come mai si mette il veto sulle delibere e sulle determinazioni dirigenziali circa i nomi dei fruitori degli incarichi e dei pagamenti.
Di seguito pubblichiamo in modo integrale la lettera
Al Sig. Segretario Generale
Dr.ssa Luigina CICALA
COMUNE DI CARIATI
Oggetto: pubblicazione di atti e provvedimenti all’Albo Pretorio (ora “online” ) del Comune.-
Lo Statuto Comunale affida al Segretario Comunale la cura dell’affissione all’Albo Pretorio degli atti e provvedimenti comunali avvalendosi di un messo comunale e, su attestazioni di questo, ne certifica l’avvenuta pubblicazione.
Il Comune di Cariati è dotato di apposito regolamento per la pubblicità degli atti e la pubblicazione sul sito internet comunale delle deliberazioni del Consiglio, della Giunta e delle determinazioni dirigenziali. In questo regolamento, peraltro, è ribadita la circostanza che gli atti (delibere consiliari e di giunta, determinazioni, etc.) devono essere pubblicati in forma integrale, e quindi senza tagli od oscuramenti che possono vanificare, o peggio violare, il dettato legislativo lì dove riconosce ai cittadini il diritto di essere informati sull’attività amministrativa degli Organi ed apparati comunali.
Naturalmente fatte salve le dovute limitazioni a tutela della “ privacy”, limitazioni che sono tassativamente previste dalla legge e che certamente non sono lasciate al libero arbitrio di alcuno sulla base di interpretazioni del tutto personali e gratuite che, ci perdoni il di più, offendono l’intelligenza di chi vuole essere cittadino consapevole ed informato sull’attività della Pubblica Amministrazione servendosi degli ordinari strumenti messi a disposizione dal legislatore.
Non vogliamo soffermarci su considerazioni in ordine alla bontà della legislazione che “vuole” la pubblicità degli atti e provvedimenti, quale fondamento e tutela della democrazia, perché ben conosciamo la Sua brillante formazione professionale e il Suo costante e indiscusso impegno in difesa degli strumenti giuridici posti a presidio del regolare svolgimento dell’attività amministrativa.
Ci limitiamo solo a richiamare la Sua attenzione perché la tutela di quei diritti sia opportunamente garantita anche nel nostro Comune, sicchè la pubblicazione degli atti e provvedimenti avvenga nella forma integrale, così come peraltro esplicitamente previsto nel regolamento comunale, senza tagli ed oscuramenti di dati che certamente non sono né possono essere ritenuti sensibili o giudiziari, anche alla luce della definizione che ne da la stessa legge all’art. 22, comma 11 (D. Lgs 196/2003).
Sicuri della Sua puntuale e cortese attenzione esprimiamo i nostri sinceri ringraziamenti ed auguri di buon lavoro.
I Responsabili del Centro Studi “Pier Giorgio Frassati”
Cataldo De Nardo e Nicola NUcaro