Ospedale – Dopo un anno di silenzio le ultime speranze per la sopravvivenza del “Cosentino” sono riposte nella conferenza dei sindaci che si terrà a Cosenza il prossimo lunedì.


Per il consigliere Critelli è necessario un tavolo di confronto serene e costruttivo con il Presidente Scopelliti



Cariati – Cataldo De Nardo - Si è tenuto nella sala del Centro Sociale “Città di Cariati” il Consiglio Comunale con la partecipazione dei rappresentanti dei Comuni di Mandatoriccio, Pietrapaola, Calopezzati, Crosia, Caloveto, Paludi, Terravecchia, Campana, Crucoli e Cirò Marina.
All’ordine del giorno due punti. Il primo riguarda la posizione critica dell’ANCI sulla recente manovra finanziaria varata dal Governo che penalizza gli enti locali. Unanime si aderisce al documento dell’ANCI.
Il secondo punto, voluto dal Comitato Ospedaliero, riporta alla ribalta il problema dell’Ospedale di Cariati alla vigilia della conferenza dei sindaci della provincia di Cosenza che si terrà il 19 p.v.
La conferenza dei sindaci, convocata dal sindaco di Cosenza Occhiuto, si dovrà occupare dell’atto aziendale dell’ASP cosentina che dovrebbe modellare la nuova organizzazione sanitaria sul territorio provinciale e quindi dettare la sorte anche del nostro ospedale.
Il parere che i sindaci sono chiamati ad esprimere pur se obbligatorio, non è vincolante, ma costituisce certamente l’occasione per aprire un tavolo di discussione democratica sulle problematiche della sanità calabrese allo stato commissariata.
Purtroppo c’è da rilevare che ancora oggi non si conosce il testo e il contenuto di questo atto aziendale, che, pare, domani sarà presentato alle Organizzazioni sindacali.
I Sindaci convenuti hanno tutti manifestato la loro perplessità su un atto di cui ancora non si conosce il contenuto. Ci si augura che all’appuntamento siano presenti tutti i sindaci onde consentire ai legittimi rappresentanti del territorio la tutela del diritto alla salute quanto meno nel rispetto dei principi disegnati nel LEA – (LIVELLI ESSENZIALI DI ESISTENZA).
Si è prospettata la possibilità di redigere un documento unitario da sostenere in sede di conferenza dei sindaci dove venga ancora una volta rappresentata la necessità di mantenere in vita l’ospedale di Cariati pur in un contesto di nuova distribuzione e concezione della rete ospedaliera: per esempio pronto soccorso con posti letto per acuti.
Il consigliere Critelli, a margine della seduta consiliare, ci ha dichiarato che è assolutamente necessario creare un tavolo di confronto col Presidente Scopelliti, così come ha sempre sostenuto il suo gruppo (Fai voncere Cariati), rifuggendo da manifestazioni e contestazioni di piazza che non portano a niente, così come purtropo si è verificato sino ad ora. “Mi auguro, ha aggiunto Critelli, che il Sindaco di Cariati abbia finalmente capito che non è coi fischietti che si difendono le ragioni del proprio territorio, ma con la forza del ragionamento civile e democratico. L’opportunità offertaci dalla conferenza dei sindaci potrà essere l’occasione che tutti noi ci aspettiamo per aprire un dialogo sereno e costruttivo. Se poi neppure la conferenza dei sindaci nella sua forte connotazione politica , quale espressione di esigenze vitali di intere popolazioni , dovesse servire alla causa comune, non resta che rassegnare tutti le dimissioni dal momento che la rappresentanza popolare non ha più significato”.

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