Riceviamo e pubblichiamo – “La mia è una lettera di amore verso ilvostro paese ma anche una lettera di protesta”. Lo afferma una signora romana che da 25 anni passa l’estate a Cariati
Assessore Salvati anche questa signora mette in atto una forma di sciacallaggio raccontando quello che ha visto durante l'estate?
Egr. Direttore
Chi vi scrive è una turista di Roma,vengo a Cariati con mio marito da ormai 25 anni ed è molto difficile lasciare questo paese ogni volta che finiscono le
vacanze.
Vorrei caro direttore che questa lettera la leggesse il Sindaco e gli amministratori di questo splendido paese, la mia è una lettera di amore verso il
vostro paese ma anche una lettera di protesta, su molte cose che non funzionano, o che non si vogliono far funzionare.
Abito nei pressi della villetta Padre Pio, e da un pò di anni è diventata oltre un luogo di culto dove la gente va a pregare, un luogo di frescura dove molti anziani trovano refrigerio nelle caldi serate estive, negli altri anni c’è stato quel signore che vende i panini che si è preso cura della villetta e l'ha pulita tutti i giorni e stava attento che i bambini giocassero in tutta sicurezza tagliando le spine delle palme che sono ad altezza degli occhi , e spruzzando disinfettante e altri prodotti per prevenire le formiche e quant'altro inoltre si adoperava a chiudere i pozzetti delle pompe di sollevamento della fognatura attenuando quel fetore. Quest'anno è stato un inferno,a quel signore non interessato della villetta,e non conosco i motivi, una puzza da far venire il vomito tutta la serata, la villetta piena di cartacce e altre porcherie, la vasca dei pesci piena di spazzatura, le feci dei cani da per tutto, le formiche e le zecche che facevano da padrone. Poveri bambini. Llei, caro Sindaco, ma lei figli ne ha? Le porterebbe mai in un parco giochi così?
Per non parlare dell'illuminazione, un buio totale non si riesce a distinguere il viso di una persona nemmeno a tre metri, ma dove sono finiti quei lampioni di una volta che illuminavano il lungomare a festa?
Dobbiamo ringraziare i commercianti ambulanti che con le loro luci illuminano il lungomare, senza di loro sembra di andare ad un funerale.
Caro Sindaco e cari Amministratori, come mai non affidate a privati quel piccolo posto qual'è la villetta Padre Pio dove qualcuno possa prendersene cura
e far si che possiate avere un problema di meno?
Come mai non ripristinate i vecchi lampioni sul lungomare? Volete risparmiare con i led?
Usateli 10 mesi all'anno ma a Luglio e Agosto illuminate a festa come fanno su tutti i lungomari d'Italia.
Domani finiscono le vacanze e forse per la prima volta in 25 anni ritorno a casa felice di lasciare questo paese, con l'augurio che l'anno prossimo troviamo una situazione diversa e possiamo dire Grazie Sindaco
A. L.
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Gentle signora A. L.,
grazie per averci inviato la sua lettera perché se le stesse considerazioni le avessimo fatte noi del Ponteonline, ancora una volta, saremmo stati accusati, dall’assessore all’ambiente, tal Sergio Salvati, di sciacallaggio.
Lei, gentile signora ha raccontato di una villetta e di una zona, Piazza Padre Pio, le posso garantire che altre zone di Cariati sono nelle medesime condizioni.
Lei, cita le condizioni della villetta, il cattivo odore della fogna, l’illuminazione del lungomare.
Sono argomenti che, il Ponteonline, ha trattato con dovizie di particolari nel marzo del 2010 ed anche in quell’occasione siamo stati accusati di disfattismo.
Signora, lei non ha citato il grave problema ambientale, quello della “Monnezza” che ha dato il colpo di grazia al paese della bandiera blu.
Le sue considerazioni, sicuramente saranno lette, non solo dal sindaco e dal suo “fidato” super assessore Tal Salvati, ma anche da centinaia di navigatori.
Non si scoraggi signora, il prossimo anno torni a Cariati vedrà che le cose cambieranno.
Noi ci auguriamo, dopo il fallimento dell’estate che sta per terminare, che l’assessore, tal sergio Salvati, rassegni le dimissioni e ritorni a fare il suo lavoro giornaliero.
Signora, la redazione del Ponteonline, a nome dei cariatesi le chiede scusa e……..mi raccomando torni di nuovo a Cariati l’aspettiamo.
Ancora grazie
La redazione