Ambiente, Mentre Cariati è invasa dalla “munnizza” che brucia il sindaco va in ferie sulle montagne del trentino a respirare aria pulita
L’assessore tuttofare, Salvati, convoca i sindaci dei paesi che non hanno vissuto il dramma della raccolta della spazzatura
Cariati - Non vi nascondo che le ultime riflessioni dell’amico Nicola Sero, che ha ritrovato la grinta di un tempo e lo spirito battagliero mi dà maggiore forza di combattere contro chi sta facendo di tutto per affossare non solo il Comune ma tutti i cariatesi con la speranza che anche il Ponte possa sparire e non dare più fastidio.
L’incapacità politica di questa amministrazione a gestire la Cosa Pubblica e i tanti problemi che non riesce a risolvere è esplosa in modo eclatante con il disastro ambientale di questi giorni.
Ieri l’assessore alle politiche ambientali del comune di Cariati Sergio Salvati accusava il ponte online del “Procurato allarme” sol perché aveva informato i cittadini delle manovre del palazzo nella raccolta dei rifiuti; oggi lo stesso assessore si prende la briga di convocare i sindaci del territorio per far capire che il problema della munnizza non è solo di Cariati ma, di tutta la zona (…toccherebbe al vicesindaco, ma sarà in ferie!?!).
Per conoscenza dei nostri lettori che ci hanno informato, il nostro sindaco Giovanni Flippo Sero, che forse aveva problemi di respirazione o era allergico alla “munnizza”, si è preso la licenza, io dico meritata, di godere di un periodo di ferie per andare a respirare aria pulita sulle montagne del trentino al confine con l’Austria… mentre i suoi amministrati soffocano nella “munnizza” che in molti casi anche brucia.
Come a dire: “La nave brucia il capitano abbandona”.
Il nostro augurio che la magistratura possa aprire veramente un’inchiesta sulla vicenda munnizza cariatese e sul perché si è verificato il disastro ambientale.
Abbiamo ricevuto tantissime email di cittadini che osservano la completa assenza nella vicenda dell’assessore provinciale e presidente del consiglio comunale di Cariati Leonardo Trento, nonchè quella degli assessori e consiglieri di maggioranza.
La risposta, dovrebbero darla loro non certamente noi.
Infine abbiamo avuto notizie che i consiglieri di minoranza esprimeranno il loro pensiero su disastro ecologico-ambientale, a fine stagione per non essere accusati di disfattismo.
Dopo le riflessioni e lo spunto di Nicola Sero, il Ponteonline spera che altri cariatesi facciano parlare la propria coscienza e si ribellino a questo sistema amministrativo che mira solo a problemi che non riguardano lo sviluppo della nostra Cariati.