Riceviamo e pubblichiamo: “istituire un COMITATO CITTADINO con il compito di analizzare il problema in tutte le sue fasi verificando che ognuno faccia la propria parte”. E’ la proposta di Cataldo De Nardo
Caro Leonardo,
il tuo ultimo servizio su Il Ponte relativo alla “munnizza” mi ha suggerito una idea che vorrei proporti per un eventuale seguito.
Non sto qui a ripetere le criticità sollevate dal problema “munnizza” (a Napoli “monnezza”) che nessuno può nascondere o mistificare.
Certamente per carità di popolo e attaccamento alla nostra cittadina, non è stata esasperata la questione. Ma questi buoni sentimenti , ritengo, non servono a risolvere il problema che offende tutta la città. Preciso subito che quando dico “risolvere” il problema voglio dire che questo va affrontato e analizzato in tutti i suoi aspetti e risvolti, a partire dalle funzioni e competenze del Comune in materia di rifiuti urbani a quello che può essere il contributo dei cittadini e delle famiglie in ordine alla gestione quotidiana del servizio. Non c’è quindi nessuna soluzione magica, ma un percorso condiviso e responsabile.
Il problema è certamente complesso e va affrontato senza cercare alibi, coperture e giustificazioni, col dire che anche altrove ci sono situazioni analoghe, che la colpa è della Regione, del Governo Centrale e comunque sempre di altri.
La Regione, il Governo e altri (Provincia compresa), hanno le loro responsabilità, ma noi, a livello locale, in particolare chi chiede e riceve il voto popolare col mandato di amministrare i problemi della città, deve fare la propria parte e deve farla bene.
A questo punto, non voglio farla lunga, ecco la mia proposta :
istituire un COMITATO CITTADINO con il compito di analizzare il problema in tutte le sue fasi verificando che ognuno faccia la propria parte.
E’ vero che questo dovrebbe essere compito dei partiti politici, oltre che dei consiglieri comunali. E per la verità, tranne qualche raro consigliere comunale, non abbiamo avuto il piacere di sentire o quanto meno “avvertire” la presenza o l’interessamento di quelle figure istituzionali.
Il COMITATO CITTADINO che si propone non vuole scavalcare il ruolo di alcuno, consigliere, assessore o dirigente di partito, ma vuole essere la testimonianza di una società civile che per fortuna a Cariati esiste ancora, anche se in via di estinzione (noi ci auguriamo che questo non avvenga mai).
Grazie della cortese attenzione, sono certo che tu saprai portare avanti una iniziativa del genere.
Cataldo De Nardo
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Carissimo Cataldo,
grazie per la tua attenzione nei confronti del nostro giornale.
Il problema della “munnizza” è un problema serio, di non facile soluzione. Occorre molto impegno, disponibilità finanziaria, un servizio organizzato. Siamo certi che l’amministrazione, l’ufficio competente, l’assessorato all’ambiente, il sindaco abbiano messo in campo tutte le capacità organizzative per fronteggiare l’emergenza.
Cataldo, hai ragione quando dice che c’è stato poco impegno e raramente consiglieri comunali, assessori e sindaco si sono spesi per pensare di risolvere il problema.Tanta indifferenza, distacco e molta latitanza degli amministratori, i quali, non hanno, però, disertato alcune manifestazioni presentandosi sui palchi con una faccia fresca come se a Cariati tutto procedeva nella normalità.
Non un briciolo di vergogna, non una conferenza stampa per giustificare il disastro ambientale. Gli amministratori sono spariti dalla circolazione, non si vede nessuno in giro
Cataldo, sai a chi hanno attribuito la colpa della mancata risoluzione del problema ? Al Ponteonline che ha denunziato le irregolarità della raccolta con la ciliegina dell’assessore Salvati che ha chiesto alla Procura di indagare sul “procurato allarme”.
Il ruolo dell’opposizione, spesso abbiamo sollecitato l’intervento della minoranza consiliare. Spesso ci siamo sentiti rispondere: “Come facciamo a parlare? Dichiarare la verità significa essere accusati di ostacolare il turismo e danneggiare l’immagine di Cariati”. Anche se non trovo d’accordo con questa risposta, li capisco ma non li giustifico, speriamo che qualche consigliere esca allo scoperto e ci faccia sapere il suo pensiero.
Cataldo, mi trovi d’accordo sulla tua proposta di istituire un “Comitato Cittadino”, una proposta che definisco anche provocatoria e che è la risposta all’inerzia degli amministratori.
Speriamo che, se si riesce a formare questo comitato, che non faccia la fine del comitato ospedale.
Cataldo ti ringrazio della tua attenzione il ponteonline aspetta sempre i tuoi suggerimenti.
Grazie.
Il direttore
Leonardo Rizzo