L’assessore all’ambiente Salvati non ha….. salvato dai cumuli di immondizie Cariati. Ma lui con una bella faccia tosta afferma: “per quanto riguarda le immondizie nessuna criticità”
Se non si provvede subito a rimuovere i cumuli di sporcizia si rischiano infezioni e inquinamento
La settimana di ferragosto, senza dubbio ha rappresentato il massimo dell’estate a Cariati.
Il bel tempo, il mare invitante, la buona cucina, l’ospitalità hanno fatto il resto.
I villaggi turistici hanno fatto registrare il pienone.
Se le presenze sono state tante, il merito va attribuito non certo all’efficienza e alla funzionalità dei servizi pubblici o, come qualcuno vanta , alla bandiera blu, ma al grande lavoro svolto dagli imprenditori che hanno saputo preparare la stagione turistica con cura senza trascurare la posizione strategica del nostro paese e il clima.
Peccato che il tutto è stato rovinato da vergognose piccole discariche a cielo aperto che hanno creato non poche situazioni precarie di igiene in moltissime strade della marina di Cariati.
Il Ponteonline per aver fatto il suo dovere, a differenza di altri che si stendono ai piedi del potente di turno, riportando normali fatti di cronaca, è stato accusato da parte dell’assessore all’ambiente di aver “procurato allarme” che addirittura chiede l’intervento della Procura sul “procurato allarme”.
Caro assessore, riusciamo a capire il rossore che ha provato nel vedere tanti quintali di spazzatura per le strade, siamo comprensivi quando il suo impegno viene vanificato senza trovare una via d’uscita. Non riusciamo a capire come mai, dopo che abbiamo pubblicato diversi servizi fotografici realizzati in diverse zone del paese, come mai non si è rivolto alla Magistratura chiedendo di indagare perché non vengono raccolti i rifiuti?
Perché non chiede alla Procura di indagare sul pericolo di inquinamento ambientale e sulla scarsa garanzia di igiene?
Altro che accusare il nostro giornale.
Assessore, non avrebbe fatto bene a battersi il petto per il fallimento della sua politica sull’ambiente?
Dovrebbe dire ai cittadini di aver provato vergogna nel vedere il territorio di Cariati disseminato da discariche a cielo aperto un giorno si e l’altro pure..
Ma è mai passato vicino alle zone dove da oltre venti giorni giacciono le immondizie?
Ma non prova vergogna a vedere tutti i cassonetti sparsi sul territorio che sono rottami inservibili e maleodoranti e inguardabili?
Altro che “procurato allarme”.
Noi non siamo abituati a fare lettere anonime quello che dobbiamo dire lo diciamo mettendoci la faccia ed il nostro giornalismo parla il linguaggio del popolo ecco perché siamo seguiti giornalmente.
Assessore, lei non se la deve prendere con la stampa, quella libera senza pastoie, ma dovrebbe dire ai cittadini la verità e lavorare per risolvere i problemi.
Nega che la giunta municipale, di cui lei fa parte, abbia deliberato e approvato,a proposito dell’emergenze rifiuti “il progetto esecutivo per la realizzazione di un centro di raccolta a supporto della differenziata”. Questa notizia l’abbiamo appresa da un comunicato inviato dal sindaco alla stampa.
Assessore, forse lei a quella giunta era assente o pensa che i cittadini siano i soliti fessacchiotti. In merito lei dopo la pubblicazione di un nostro servizio su questo argomento testualmente risponde: :"Non mi risulta. Indaghi la Procura sulla notizia e sopratutto sull'eventuale "procurato allarme".
Noi non ci siamo rivolti alla Magistratura per puntare il dito sulla situazione igienica del paese, abbiamo un altro metodo di affrontare i problemi, purtroppo dall’altra parte troviamo un muro che al dialogo preferisce chiamare in causa la magistratura.
Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto un email di un tal signore a firma Sergio Salvati che dice testualmente: “Considerato che in diversi articoli pubblicati su questo sito-giornale online compare il mio nome e si fa riferimento alla mia persona, vogliate comunicarmi formalmente il nome e cognome del responsabile del sito”.
Ci dispiace deludere questo signore che ci ha scritto perché il nostro “personaggio” è l’assessore all’ambiente del Comune di Cariati, Sergio Salvati. Sicuramente trattasi di un caso di omonomia per cui chiediamo scusa al signor Sergio Salvati che non conosciamo come tal. A meno che………..assessore lo confessi si tratta della stessa persona?
Noi abbiamo rispetto della privecy delle persone, mai avremmo chiamato in causa un cittadino qualunque.
Assessore, non la spara grossa quando afferma, così ci sembra di aver capito, che per quanto riguarda la raccolta della spazzatura, nonostante l’aumento notevole delle presenze, “non ci sono state criticità”?
Allora le regaliamo un servizio immagini che abbiamo realizzato giorno 17 agosto dalle ore 18,30 alle 19, in diverse zone di Cariati marina. Individui le zone. Le segnalo quella del passaggio a livello di Piazza dei 500, crocevia di un traffico intenso e, una delle strade obbligate per andare alla festa di San Rocco.
Assessore, ecco perché dovrebbe vergognarsi ed ecco perché dovrebbe intervenire la magistratura.