Al termine di una futile discussione un giovane spara un coetaneo con una fiocina da sub trafiggendo il fianco sinistro
Le sue condizioni sono gravi ma non è in pericolo di vita i carabinieri indagano per ricostruire il ferimento
Cariati - Un grave fatto di sangue si è consumato alle cinque di questa mattina sul lungomare di Cariati. Operato d’urgenza è fuori pericolo di vita.
Un giovane di 26 anni S. F., è stato ferito gravemente da un giovane 18 D. C., con un colpo di fiocina.
La dinamica del ferimento e il motivo che ha originato il grave atto, sono al vaglio degli inquirenti.
Erano circa le cinque di questa mattina, alcuni giovani, forse reduci di aver trascorso la serata nei locali di Cariati, si ritrovano sul lungomare.
Secondo alcune testimonianze, pare nasce una futile discussione tra i presenti.
Evidentemente i toni un poco alti, hanno fatto si che tra D. C. e F. F. hanno superato i limiti.
A questo punto, sempre secondo il racconto di qualche testimone, il giovane diciottenne, si allontana dal gruppo e ritorna da li a poco con una fiocina caricata pronta per sparare.
Si è avvicinato a S. F. ed ha fatto partire l’apione che è andato a conficcarsi nella parte sinistra del fianco del giovane.
Colpito in modo violento, il ventiseienne è caduto a terra in una pozza di sanque.
Panico tra i presenti. Chiamato il 118, non è potuto intervenire perché impegnato in altro intervento.
Portato all’ospedale i medici di turno hanno capito la gravità da caso e lo hanno spedito presso l’ospedale di Rossano, con un ambulanza giunta dalla vicina Cirò.
Giunto a Rossano è entrato direttamente in sala operatoria.
Dopo alcune ore, sembra che l’operazione sia perfettamente riuscita ma al giovane S. F. è stato asportata la milza e ricucito lo stomaco, anche se la prognosi è riservata il giovane non è in pericolo di vita.
Intanto sul posto del ferimento si sono portati i carabinieri di Cariati e dopo aver accertato i fatti, hanno tratto in arresto il giovane D. C..
Nella caserma della città è arrivato il tenente della compagnia di Rossano, che dirige personalmente le indagini e il PM, la dott.ssa Rizzo.
Al momento che scriviamo, il giovane feritore è stato trasferito dalla caserma di Cariati alla casa circondariale con l’accusa di tentato omicidio.