Aggressione al dott. Alosa – Riceviamo e pubblichiamo la nota del presunto aggressore che racconta la sua verità sull’accaduto
Il Ponteonline si dissocia dai giudizi espressi dal firmatario della lettera sul funzionamento dell’ospedale e sulla persone del dott. Alosa
Cariati - A seguito della nota di cronaca che abbiamo pubblicato in data 02-08-11, nella quale si parlava dell’aggressione subita dal nel rispetto della ricerca della verità dott. Leonardo Alosa, all’interno dell’ospedale. L’articolo riportava la dichiarazione dell’aggredito rilasciata ai carabinieri
Oggi ci è pervenuta la versione del presunto “aggressore” il quale, racconta la sua versione dei fatti.
Come è nostra abitudine pubblichiamo la nota che ci è pervenuta.
Il ponte online, comunque si dissocia dai giudizi espressi, dal firmatario della lettera sia nei confronti dell’ospedale sia sulla persona del dott. Leonardo Alosa.
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In riferimento alla vicenda che ha visto, secondo gli articoli de Il quotidiano, Calabria Ora e il ponte il Dott. Alosa quale vittima di una presunta aggressione sono a raccontarLe la mia
Vengo ai fatti: Mio padre negli ultimi tempi sta molto male; nella giornata di ieri (ndr 02 o8 11), a causa di una grave insufficienza respiratoria, su suggerimento del medico specialista, veniva ricoverato d'urgenza presso il reparto di medicina dell'ospedale di Cariati.
Il povero Dott. Alosa, nonostante dovesse trovarsi in loco e le numerose telefonate degli infermieri era uccel di bosco !
Nel frattempo mio padre continuava a stare molto male tanto che abbiamo dovuto procedere noi familiari ad applicare la maschera per la respirazione con l'ossigeno
Dopo circa un'ora e mezzo scorgevo l'alosa provenire dall'esterno senza camice, con molta calma e il viso ancora assonnato. Lo incontravo all'ingresso del reparto di cardiologia, ove si stava dirigendo e lì gli chiedevo gentilmente di valutare le condizioni di mio padre ancora molto sofferente.
Il Dott. Alosa, con fare strafottente e superficiale mi diceva di non preoccuparmi perchè sarebbe arrivato di lì a poco.
Passava ancora una mezz'ora prima di vedere l'Alosa giungere nel reparto di medicina ove finalmente ma con fare scocciato mi chiedeva quale fosse il nome di mio padre.
Dopo poco sentivo il medico parlare a voce alta con un infermiere al quale esprimeva il suo disappunto per essere stato chiamato con urgenza a fronte di un quadro clinico che definiva lui stesso "da far pietà". Il tutto avveniva in un ambiente con la porta spalancata e confinante con la stanza ove si trovava mio padre.
A tal punto intervenivo chiedendo gentilmente al dottore di parlare a voce più bassa e lo sollecitavo affinchè si recasse a visitare il paziente.
L'Alosa per tutta risposta andava in escandescenza dicendomi "chi sei tu per insegnarmi come mi devo comportare".
A tal punto nuovamente lo invitavo a recarsi nella stanza di mio padre ma il medico disturbato dalla mia esortazione mi dichiarava apertamente " sai cosa ti dico? io tuo padre non lo visito proprio" girandomi le spalle e dirigendosi verso la porta di uscita.
Lo chiamavo ma non ricevevo risposta.
Successivamente lo raggiungevo nei pressi del reparto di cardiologia, ove si era diretto, e lo stesso con mia grande sorpresa mi spintonava!!
Da lì nasceva una vera e propria lite al termine della quale questo dottore si gettava a terra urlando.
Ora, io non conosco la carriera dell'alosa ma se, come lui stesso afferma è onorata, con un comportamento ignobile, privo di qualsiasi rispetto per le persone, specie per i pazienti malati, questa carriera l'ha irrimediabilmente macchiata.
L'ospedale di Cariati non funziona non solo per i problemi che purtroppo sono abbastanza noti ma soprattutto perchè al suo interno si verificano episodi di una inciviltà inaudita ancor più intollerabili quando posti in essere da un medico.
L'auspicio è che il dottor Alosa si dia una bella ridimensionata anche alla luce del fatto che sarà denunciato all'autorità giudiziaria per i gravi illeciti commessi :
Cordiali saluti
Lettera firmata