Accolta con entusiasmo e devozione dai cariatesi e turisti la Madonna di Fatima


Stasera dalla Cattedrale processione e veglia nel cortile di Cristo Re



Cariati - Maria Scorpiniti La Madonna di Fatima è arrivata ieri sera, giovedì, nel centro storico di Cariati. L'accoglienza calorosa, tra gli applausi delle comunità in festa della Cattedrale e di Cristo Re, che saranno interessate per quattro giorni alla missione animata dalla Gioventù Ardente Mariana, a cui si sono aggiunti tantissimi concittadini emigrati, turisti e fedeli giunti dai paesi limitrofi, ha assunto la forma di un grande evento per la massiccia partecipazione popolare. Al Pilè, da dove la bianca statua ha fatto il suo ingresso nel borgo antico attraverso un percorso addobbato da preziose coperte stese sui balconi, oltre la folla delle grandi occasioni, ad attenderla c’erano i parroci cariatesi don Angelo Pisani e don Mosè Cariati, una trentina di ragazze del GAM con i sacerdoti don Marco Carluccio, don Salvatore Cicatiello e don Gaetano Giuliano, il sindaco di Cariati Filippo Sero e il comandante della Polizia Municipale Pietro De Luca. Portata in processione fino la cattedrale San Michele Arcangelo, con l’incoronazione della statua ad opera dei due parroci e la consegna della coroncina del rosario a Maria da parte del sindaco Sero ha avuto inizio la celebrazione religiosa che prevedeva il cenacolo e la Santa Messa. Le ragazze del GAM, impegnate già da ieri a visitare con i sacerdoti le famiglie di Cariati, nel corso del rosario guidato hanno proposto interessanti spunti di riflessione sulla figura di Maria, con riferimento al messaggio delle apparizione di Fatima. Anche l’arciprete della Cattedrale, don Angelo Pisani, ha parlato dell’importanza di questa donna speciale per il credente: “Non si può essere cristiani senza essere mariani” ha detto tra l’altro, mentre il sindaco Filippo Sero, nel suo saluto ai turisti e agli emigrati presenti, ha invocato la speciale protezione di Maria per la comunità che è chiamato a guidare. Nei giorni di permanenza della sacra statua sono previsti molti momenti di preghiera per i giovani, i gruppi parrocchiali e le famiglie. Oggi, venerdì 22 luglio, si continuerà con la visita delle famiglie e, in serata, la veglia all’aperto a Cristo Re con inizio alle ore 21.00. Domani, sabato 23 luglio, sarà dedicato all’animazione in spiaggia; alle ore 21.00 sul lungomare il grande cenacolo per i giovani e l’adorazione eucaristica notturna che durerà fino alle 8 del mattino. L’ultimo giorno, cioè domenica 24 luglio, in mattinata la Madonnina sarà all’ospedale “Vittorio Cosentino” per la visita agli ammalati e la Santa Messa e, dalle ore 11.00, a San Cataldo. La conclusione della missione mariana nella serata di domenica con la grande fiaccolata nel centro storico, da dove la Madonnina ripartirà dal Pilè, salutata dallo sventolio di centinaia di fazzoletti bianchi.

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