Corigliano - La guardia di Finanza ha sequestrato 40.000 litri di gasolio per uso agevolato. Segnalate all’autorità giudiziaria due persone

Corigliano - I finanzieri della tenenza di Corigliano Calabro hanno portato a termine un’operazione di contrasto al contrabbando di prodotti petroliferi per uso agevolato destinati alle imbarcazioni da pesca, sottoponendo a sequestro 40.000 litri di gasolio, un’autocisterna motrice e rimorchio, tre serbatoi abilmente interrati all’interno di un’azienda agricola ed utilizzati per l’occultamento del prodotto nonche’ un magazzino con all’interno una colonnina per l’erogazione del carburante.

L’operazione frutto di pregressa attivita’ info-investigativa e che, nelle ultime fasi ha richiesto lunghi appostamenti e mirati pedinamenti, anche in considerazione dell’impervio territorio ove erano occultate le cisterne contenenti il prodotto sequestrato, ha avuto il suo epilogo nella serata di martedi’, quando i finanzieri hanno sorpreso due persone mentre effettuavano il trasbordo del prodotto petrolifero agevolato dalle cisterne dell’autotreno ai serbatoi ubicati nell’azienda agricola di un noto imprenditore coriglianese il quale, ai militari che gli facevano notare che il prodotto in corso di stoccaggio nella cisterna collocata nel fondo agricolo era “gasolio denaturato per uso motopesca”, non ha saputo fornire alcuna spiegazione ed e’ stato segnalato alla procura della repubblica di rossano unitamente al conducente dell’autotreno per la violazione al testo unico sulle accise.

Con questa attivita’ la guardia di finanza, fortemente impegnata nel contrasto alle frodi nello specifico settore, grazie ad un incisivo assetto potestativo contenuto principalmente nel d.lgs. n. 504/95 (testo unico sulle accise), opera una costante azione di controllo sul rispetto della disciplina di riferimento, lungo tutti gli stadi della filiera produttiva e commerciale, al fine di accertare l'effettiva destinazione dei prodotti soggetti al particolare regime impositivo agevolato, negli impieghi dichiarati, garantendo in tal modo un'adeguata attività di prevenzione e di contrasto alle condotte illecite e questo, sia per tutelare la pretesa erariale che per preservare la correttezza del mercato.