“Mare sicuro” 2011 – La guardia costiera di Corigliano denuncia due persone di Mirto Crosia per violazione del Codice di navigazione
Corigliano - E’ in corso anche nel compartimento marittimo di Corigliano Calabro l’operazione “Mare Sicuro” 2011 che prevede, nella stagione estiva, in occasione dell’afflusso di turisti, bagnanti e diportisti, l’intensificarsi delle attività di prevenzione e controllo, in mare e sulle spiagge, da parte della Guardia costiera.
Nell’ambito dei controlli sul litorale di Mirto Crosia personale militare appartenente al Compartimento Marittimo di Corigliano Calabro ha denunciato all’Autorità giudiziaria una persona per la violazione delle norme del Codice della navigazione in materia di concessioni del demanio marittimo; era stata infatti realizzata una recinzione senza le prescritte autorizzazioni occupando l’area demaniale marittima ed impedendo l’accesso al mare ed alla spiaggia antistante limitando fortemente l’ accesso pubblico al demanio marittimo.
Lungo lo stesso litorale di Mirto Crosia sono stati elevati 2 verbali per complessivi oltre 2000 euro per violazioni dell’ordinanza di sicurezza balneare n. 54/2011 emanata dalla Capitaneria di porto.
Nel corso dell’operazione mare sicuro continuano anche i controlli della Guardia Costiera sulla commercializzazione dei prodotti ittici.
Nel mirino dei militari sono finiti venditori ambulanti di Schiavonea e, in esito ai controlli, sono stati sottoposti a sequestro oltre 10 chili di prodotto ittico (alici, sarde, canocchie o cicale) posto in vendita senza i necessari requisiti igienico-sanitari.
Acquisito il parere di non idoneità per il consumo umano fornito dai veterinari dell’A.S.P. di Cosenza, si è proceduto alla distruzione del prodotto.
Con l’occasione viene ricordato che le zone di mare riservate alla balneazione, dalle 8 alle 20, sono quelle sino alla distanza di 150 metri dalla battigia, in presenza di spiagge, ovvero 100 metri dalla scogliera, in presenza di coste alte a picco.
Eventuali comportamenti illeciti o situazioni di pericolo o di minaccia per l’ambiente ma soprattutto per la vita umana che comportano un tempestivo intervento possono essere segnalati chiamando gratuitamente il numero blu 1530.