Ambiente – “La raccolta differenziata dei rifiuti rimane per i cariatesi un’utopia”. Lo afferma Agostino Amodeo cariatese trapiantato al Nord Italia




Da Milano ci scrive l’amico Agostino Amodeo, nostro affezionato lettore che segue con assuduità le vicende del nostro territorio.
Ci ha fatto pervenire una nota, pubblicata anche su Facebook, nella quale ricorda che circa tre anni fa si è tentato di far decollare la raccolta della differenziata.
Siamo grati ad Agostino Amodeo, per aver ricordato questo episodio e abbiamo apprezzato le sue riflessioni sulla vicenda. Agostino, non devo preoccuparti più di tanto perché la nuova amministrazione ha rassicurato i cittadni che farà dimenticare la vecchia gestione che ha appena concluso il suo mandato. Questa nuova Giunta anche non avrà i fondi necessari, saprà sopperire a questa mancanza con la volontà e la voglia di voler realizzare ad ogni costo la raccolta differenziata a costo di utilizzare tutta la somma che i cariatesi hanno devoluto al Comune grazie al 5 per mille.
Come nostra abitudine pubblichiamo la nota del nostro “navigatore” ringraziandolo per la sua attenzione verso il nostro giornale e su quanto pubblichiamo.

Gentile direttore
In merito all’articolo che è stato pubblicato sul Ponteonline, circa la raccolta differenziata, mi preme sottolineare che se gli amministratori calabresi non si danno una mossa fra poco faremo o meglio farete la fine dei napoletani.
Circa tre o quattro anni fa si era iniziato con una timida iniziativa per la raccolta differenziata, pubblicità', sacchetti per la raccolta differenziata, istruzioni, buste di stoffa dove era contenuto tutto il kit per la differenziata. quindi a inizio di luglio arrivato a Cariati mi ritrovo con questa novità che sinceramente ho apprezzato molto, contento che anche in un piccolo paese della Calabria gli amministratori iniziavano a sensibilizzare la popolazione per la raccolta differenziata. E’stata però una utopia una piccola illusione una settimana di sogno, vedere che anche qui si iniziava con la differenziata. per me che vivo in una cittadina del nord non era un sacrificio fare la raccolta differenziata, anzi ero contento di dare un mio contributo per vedere il paese pulito. Ma ahimè passato i primi giorni dall'entrata in vigore della normativa, mi accorgevo che i pulitori ecologici buttavano il tutto sullo stesso camion. Meravigliato chiesi loro del perchè, loro mi risposero che il tutto era naufragato e che la raccolta differenziata non si faceva più, eppure i cittadini nella zona dove abito a Cariati avevano risposto con grande entusiasmo all'invito dell'amministrazione per la differenziata. Ora mi chiedo tutti quei soldi spesi inutilmente a che cosa sono serviti, qui subentra la responsabilità degli amministratori locali che non hanno portato avanti l'iniziativa, anzi hanno fatto fallire sul nasciere un'ottima iniziativa. Qui avrei addebitato le spese affrontate dall'amministrazione agli stessi amministratori che non sono stati in grado di organizzare e far partire un'iniziativa che avrebbe portato al paese un'enorme vantaggio ed un'ambiente pulito. certamente alla fine ha pagato pantalone e cioe' tutti i cittadini, residenti e non. altro che bunga bunga qui sono stati spesi milioni di soldi pubblici e nessuno ha pagato, anzi sono stati premiati dalla cittadinanza."




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