Ambiente: Il bunga bunga per laraccolta della differenziata. Ci sono i fondi per realizzare il progetto?
I cittadini sul problema chiedono trasparenza e legalità
Cariati – Fa sempre più rumore lo “struscio ‘i ra scupa nova”. Il rumore in effetti da un di fastidio alle orecchie ma, noi siamo convinti che i cariatesi, sempre disponibili a sentire tutte le campane si sorbiranno anche la propaganda sull’ambiente che interessa la raccolta differenziata. Apprezziamo la “foga” con cui il nuovo assessore all’ambiente si sta dando da fare, nonostante il grande caldo, insieme al suo seguito istituzionale e non. Lui, l’assessore, cerca con ogni mezzo di far capire ai cariatesi quanto sia urgente e necessario mettere in atto la raccolta differenziata. Siamo altresì sicuri che questo impegno scaturisce dal fatto che il suo predecessore, ci riferiamo all’assessore all’ambiente della passata gestione amministrativa, il quale ha fallito in pieno l’obiettivo che si era prefisso: realizzare il sogno della raccolta differenziata.
Abbiamo negli occhi gli incontri in diverse zone del territorio, le promesse che la tassa sui rifiuti sarebbe stata dimezzata, che cariati sarebbe stata più bella (l’allora sindaco aveva creato l’assessore al bello. Per fortuna che il nuovo sindaco ha pensato bene di abolire questa delega “al bello”.
Ora ci prova il nuovo assessore il quale nei suoi “incontri” periferici con i cittadini spiega a tutti che è essenziale realizzare il progetto della differenziata ci sono o non ci sono i fondi (pare che siano stati spesi tutti dal vecchio assessore).
Intanto il Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite Gaetano Pecorella, nella seduta del 23 corrente mese sulla raccolta differenziata dei rifiuti ha testualmente dello: “Le società miste pubblico-private, costituite dal commissario per la realizzazione della raccolta differenziata, versano tutte in stato di insolvenza e la raccolta differenziata non è decollata. Essa è pressoché inesistente sul 90 per cento del territorio regionale. Nella media la raccolta differenziata ha raggiunto la modesta percentuale del 4,2 per cento dal 2005 al 2008. Il fallimento della raccolta differenziata ha contribuito in maniera rilevante alla crisi dell'intero sistema: in Calabria non sono state realizzate nel corso di tutto il commissariamento nuove discariche pubbliche, sicché tutto il sistema delle discariche è rimasto affidato ai privati. Ciò è accaduto anche per via dei numerosi conflitti tra l'ufficio del commissario delegato e gli enti locali, che hanno paralizzato tutte le iniziative commissariali”.
Stando così le cose chiediamo con quali fondi si realizzerà il progetto messo in atto dalla neo amministrazione? Saprà il nostro “eroe” assolvere ad un compito così gravoso?
Sin dall’insediamento della nuova Giunta municipale, abbiamo sostenuto e sosteniamo che questa amministrazione saprà operare meglio della precedente. Siamo convinti che ci farà dimenticare tutte le promesse fatte e non mantenute dal vecchio sindaco e dall’ex assessore all’ambiente: Siamo sicuri che la nuova squadra amministrativa troverà i fondi necessari pur realizzare la raccolta differenziata. Si parla del 5 per mille che i cariatesi hanno destinato al Comune, fondi, pare, già destinati ad altre opere da realizzare.