Discarica di Scala Coeli – Per la Commissione parlamentare d’inchiesta sui rifiuti: La Calabria è divenuta terra di smaltimento di rifiuti speciali, anche pericolosi
Cariati – Abbiamo notato e, lo evidenziamo, che sulla discarica che la Bieco sta costruendo nel territorio di Scala Coeli e precisamente in località Pipino, ai confini coi comuni di Crucoli ed Umbriatico (entrambi in provincia di Crotone), dopo la riunione dei sindaci e dopo la nostra segnalazione, non c’è stato alcun comunicato ufficiale. Non una nota da parte dei sindaci né tanto meno da parte del sindaco di Scala Coeli, il Comune più interessato al problema della discarica. “Non siamo riusciti a capire perché – ci scrivono alcuni lettori del Ponteonline – nessuno si preoccupa che tra poco saremo immersi dai rifiuti dei Comuni di mezza Calabria e nessuno parla. Ci chiediamo e chiediamo ma questi signori politici si sono mai chiesti i danni che provocherà, direttamente o indirettamente questa discarica all’ambiente, al turismo, al territorio?”
I nostri lettori sono molto attenti e vigili ed ecco che ci arriva una segnalazione, da parte una nostra vecchia conoscenza, Mario Toscano, che già in passato si è occupato del problema “discarica” a difesa del territorio di Scala Coeli, il quale ci segnala la seguente nota:
Egregio direttore Leonardo Rizzo,
nei giorni scorsi, il 23 corrente mese alla Camera dei Deputati la Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti nella regione Calabria nella relazione del presidente Sen. Pecorella è sostenuto:
-Sintesi ".......L'inserimento mafioso della 'ndrangheta emerge in tutta la sua evidenza dalle indagini della procura della Repubblica di Reggio Calabria, che talvolta vedono il coinvolgimento nelle attività criminose nello specifico settore dei rifiuti anche di soggetti politici. Per di più la Calabria è divenuta terra di smaltimento di rifiuti speciali, anche pericolosi, posto che l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale ha calcolato una capacità di smaltimento di rifiuti speciali calabrese molto alta, di quasi 43 mila tonnellate per anno, pari a circa il 7 per cento dei rifiuti nazionali, quantitativo che non corrisponde assolutamente alla produzione di rifiuti speciali nella regione........"
“Se è vero quello che sostiene la Commissione parlamentare perchè si autorizza e si da inizio ai lavori per la costruzione di una discarica di rifiuti speciali nel comune di Scala Coeli?”
La domanda di Mario Toscano la giriamo direttamente al Presidente Scoppelliti, all’assessore Regionale all’Ambiente, al Presidente della Provincia di Cosenza, al sottosegretario Tonino Gentile a tutti i sindaci ed ai politici del territorio.