Insediato il nuovo Consiglio comunale, caratterizzato dall’assenza dell’ex assessore Strafaci e dal voto di un componente della minoranza che ha consentito l’elezione del presidente del Consiglio comunale
Glia auguri del Ponteonline certi che la nuova amministrazione rispetti la legalità, la trasparenza e non dica bugie ai cittadini
Cariati – Ci risiamo. Già al primo consiglio comunale, della nuova “gestione” Sero, si nasconde la verità agli ignari “fessacchiotti” dei cariatesi.
I neo amministratori, ci auguriamo, non dicano “qualche sito spazzatura, come al solito c’è l’ha con noi”.
Prima di ogni cosa tutta la redazione, direttore compreso, fa gli auguri di buon lavoro con la speranza che il nuovo sindaco ci faccia dimenticare la vecchia amministrazione.
I fatti; Ieri, domenica 5 maggio, si è insediato il nuovo consiglio comunale; ha giurato il neo sindaco, c’è stata la convalida degli eletti ed è stato eletto il presidente del consiglio comunale nella persona di Leonardo Trento. Tutto tranquillo, senza polemiche ma,…….. il resoconto fatto pervenire alla stampa da parte dell’ufficio stampa del Comune, si è dimenticato, ci auguriamo solo dimenticanza, di dire due cose importanti e fondamentali: 1) non si fa cenno alcuno sull’assenza, in aula consiliare, di un consigliere di maggioranza, l’ex assessore al Bilancio Domenico Strafaci; 2) che il neo presidente del consiglio è stato eletto con un voto, determinante (almeno in questa votazione) di un componente della minoranza.
La domanda viene spontanea ed insistente; Perché l’ex assessore Strafaci non si è presentato nella seduta di insediamento del nuovo consiglio comunale? Perché un consigliere di minoranza ha votato il nominativo scelto dalla maggioranza per la elezione del presidente del consiglio comunale, quando si sapeva che per la validità della elezione occorrevano 9 voti in prima votazione?
I famosi “fessacchiotti”, i cittadini di Cariati, che hanno votato o no la nuova amministrazione, hanno il diritto di essere correttamente informati.
Per fortuna, noi del Ponteonline non rispondiamo a nessuna logica di potere e a nessun padrone, non abbiamo pregiudizi nei confronti di nessuno, né della maggioranza nè della minoranza ma, cerchiamo di raccontare ai nostri lettori, o meglio, ci impegniamo, a raccontare la cronaca di un evento, di una manifestazione e del consiglio comunale.
Non vorremmo che il vero problema, amici lettori fosse rappresentato dal fatto che la nuova giunta è nata con grande sofferenza.
Immaginate se quel consigliere comunale di minoranza non avesse espresso il suo voto sulla persona che poi è stato eletto presidente del consiglio comunale, sarebbe stato un grande imbarazzo per la nuova maggioranza che non aveva i numeri (ripeto in quella votazione) di poter eleggere il presidente del consiglio comunale.
Qualcuno avrebbe potuto pensare ad una crisi ancor prima di iniziare la legislatura, anche se sono solo voci che circolano e che cercheremo, in seguito, di approfondire; comunque, pare, che l’assenza dell’ex assessore Strafaci sia dovuta al fatto di non essere stato riconfermato nella sua carica.
Un’altra voce che circola e che noi raccontiamo come un “gossip politico” è che l’assessore Celeste, che ha ricevuto le deleghe già dello Strafaci, debba dividere l’incarico, nel corso della legislatura, con il consigliere Cataldo Minò.
I cittadini di Cariati, sono certi, che la nuova amministrazione saprà reagire con orgoglio alle “solite battute” e sappia dare il meglio facendoci dimenticare la vecchia gestione, soprattutto, che sia trasparente, rispetti la legalità e non racconti più bugie.
Il Ponteonline, rinnova gli auguri di buon lavoro sicuri che la nuova amministrazione abbia il rispetto dei ruoli, non solo con la minoranza, ma con tutti i cittadini.