La Staffetta Nautica di Assonautica Italiana oggi ha fatto tappa a Cariati


Proveniente da Policoro con un equipaggio di studenti dell'IPSIA di Cariati ha consegnato il "tricolore" nelle mani del Prefetto, lo stesso prezioso carico è partito alla volta di Crotone




Da Policoro una barca a vela, l’equipaggio formato dagli studenti dell’IPSIA, ha dato il cambio e si è diretta a Cariati: il testimone, la bandiera italiana, arriverà a Roma il 26 giugno


CARIATI – I 150 anni di Unità d’Italia non si celebrano solo sulla terraferma ma anche in mare. Così lo scorso 14 maggio da Trieste è partita la flottiglia che circumnavigherà la Penisola per arrivare nella Capitale il 26 giugno con a bordo il Tricolore.
E in questo tour denominato: “Staffetta Nautica –Italia unita dal mare” è stata inserita anche la città di Cariati che oggi è stata la prima delle 5 tappe calabresi dell’evento promosso da Assonautica italiana con il patrocinio dell’amministrazione comunale.
In un tripudio di bandiere tricolori, a sottolineare l’unità della Nazione, c’erano soprattutto gli alunni delle scuole primarie, il nostro futuro.
Assieme ad essi, oltre al “padrone di casa”, il primo cittadino cariatese Filippo Giovanni Sero, il Prefetto di Cosenza Raffaele Cannizzaro; il presidente della Camera di Commercio e presidente dell’Assonautica provinciale Giuseppe Gaglioti; il presidente dell’Assonautica nazionale Gianfranco Pontel; il comandante della Capitaneria di porto di Corigliano Massimo Seno; il comandante della compagnia dei Carabinieri di Rossano, Panebianco; il comandante della Guardia costiera di Cariati, Antonio Paparo; i sindaci di Terravecchia, Scala Coeli, Calopezzati, Mandatoriccio, Cirò Marina; l’assessore provinciale Leonardo Trento e gli operatori turistici del territorio.
L’imbarcazione, la “Pegaso”, è giunta da Policoro (Matera), dalla quale ha ricevuto il “testimone” dallo sloop della Marina Militare “Season Seas”.
A bordo, oltre al capitano Marino, il docente dell’Ipsia di Cariati, Antonio Caruso, e 5 allievi dello stesso istituto che quest’anno ha inserito la formazione marinaresca in un proprio e specifico progetto.
Appena sbarcati, i ragazzi hanno consegnato una preziosa bandiera italiana, in seta e frange dorate, ed una pergamena al Prefetto di Cosenza, da egli controfirmata, che sarà donata il 26 giugno al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel porto del Lido di Ostia.
Animato dalla Banda Musicale “Città di Cariati”, che ha eseguito i brani della tradizione patriottica, in un clima di festa in nome della comune appartenenza, l’evento è stato salutato dalle autorità presenti attraverso riflessioni dall’unico filo conduttore: l’Unità d’Italia prescinde da qualsiasi altra dottrina di pensiero.
La singolare celebrazione nazionale ha un forte valore storico e di promozione del territorio legato non solo alla risorsa mare, ma anche ambiente, sport, cultura che Cariati può vantare insieme a tutto il comprensorio.
L’appuntamento risalta anche i centri dell’entroterra con le loro tipicità e rappresenta un’importante vetrina per tutte le nostre comunità: un’occasione ulteriore per avvicinare istituzioni ed operatori economici, cittadini ed associazioni per una comune consapevolezza ed un solidale impegno sull’importanza strategica del sistema mare.
La “Staffetta Nautica” entra così di diritto nei grandi eventi ospitati da Cariati.
L’equipaggio della “Pegaso” ha dunque affidato il “testimone” dell’unità patria al motopeschereccio “Sagittario”, di marca tutta cariatese, che domani, sempre alle 12, lo passerà, nel porto di Crotone, ad altra imbarcazione la quale proseguirà il “viaggio dell’Unità” sino al porto di Roccella Jonica.


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