IMMIGRATI: SGOMINATA ORGANIZZAZIONE NELLA LOCRIDE, 11 ARRESTI





(AGI) - Undici persone arrestate, otto calabresi, della Locride, e tre stranieri, con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, ingresso e permanenza illegale di extracomunitari in Italia a fini di lucro. E' il bilancio di un'operazione dei Carabinieri del Gruppo e della Compagnia di Locri, a conclusione di quattordici mesi di indagini scaturite da un'intuizione investigativa dei militari della stazione di Bovalino. I particolari sono stati illustrati stamane durante una conferenza stampa tenuta dal procuratore della Repubblica di Locri, Giuseppe Carbone, che insieme con il sostituto Rosanna Sgueglia ha coordinato l'attivita' avviata il 9 aprile dello scorso anno. Durante una perquisizione eseguita in casa del cittadino indiano Sing Sarvjeett - stabilitosi nella Locride dove conviveva con una donna della zona, e rivelatosi poi la mente dell'organizzazione - i Carabinieri rinvenirono allora documenti e permessi di soggiorno falsificati col sistema della scansione al computer. Parti' cosi' l'operazione denominata in codice "Lacks", un'unita' di misura della rupia, moneta indiana, equivalente a 1.550 euro.A seguito di intercettazioni ambientali e pedinamenti, come hanno spiegato il tenente colonnello Francesco Iacono ed il maggiore Ciro Niglio, rispettivamente comandanti del Gruppo e della Compagnia di Locri, con la complicita' degli arrestati, residenti nei comuni di Monasterace, Plati', Benestare, Locri e Cimina' (tutti in provincia di Reggio Calabria), alcuni collegati a storiche famiglie della 'ndrangheta ed operanti nell'edilizia o in agricoltura, dietro il pagamento di una somma tra gli 8 ed i 12 mila euro, venivano fatti entrare in Italia extracomunitari provenienti dal Punjab, una delle regioni piu' povere dell'India. La promessa era quella della regolarizzazione del rapporto di lavoro per poi ottenere il permesso di soggiorno ma, nei fatti, cio' non avveniva. In carcere sono finiti Sarvjeet Singh, 26 anni, nato in India, residente a Bovalino; Mariangela Calabria, 23 anni, nata a Locri, residente a Bovalino; Surjeet Singh, 36 anni, nato in India, residente a Bovalino; Malkit Singh, 28 anni, nato in India, domiciliato a Bovalino; Giuseppe Giainis, 51 anni, nato a Locri ed ivi residente; promotori ed organizzatori dell'associazione. Agli arresti domiciliari, invece, sono finiti Vincenzo Pedulla', 43 anni, nato a Bovalino ed ivi residente; Leonardo Bolognino, 44 anni, nato a Locri ed ivi residente; Francesco Nirta, 25 anni, nato a Siderno, residente a Benestare; Davide Perri, 27 anni, nato a Locri, residente a Cimina'; Domenico Zappia, 35 anni, nato a Locri, residente a Plati'; Antonio Andrea Scarano, 69 anni, nato a Monasterace ed ivi residente, imprenditori.

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